Tragedia a Woodland Hills: Omicidio, Eclissi e Teorie del Complotto
Una storia scioccante di violenza, mistero e paranoia
Una tragedia scioccante si è verificata lunedì 8 aprile a Woodland Hills, nella San Fernando Valley, a Los Angeles. Danielle Cherakiyah Johnson, una donna di 34 anni, ha prima accoltellato a morte il suo compagno, Jaelen Allen Chaney, di 29 anni, con cui aveva una relazione da tre anni, durante una lite. Successivamente, ha gettato le sue due figlie, di otto mesi e nove anni, dall’auto in corsa sull’autostrada. La più piccola è stata trovata morta sul luogo, mentre la maggiore è stata portata in ospedale, ma non è in pericolo di vita. Infine, Danielle si è schiantata contro un albero mentre guidava a 160 km/h, perdendo la vita.
La polizia è intervenuta dopo che un vicino di casa ha segnalato una porta aperta e tracce di sangue nella casa della coppia. Danielle aveva caricato le figlie sulla sua Porsche Cayenne e si era diretta sull’Interstate 405. Gli investigatori ritengono che la bambina più grande abbia assistito all’omicidio del padre. La tragedia si è conclusa con lo schianto dell’auto a Redondo Beach.
Dalle indagini è emerso che Danielle, conosciuta anche come Danielle Ayoka sui social, era un’astrologa che aveva pubblicato post con contenuti cospirazionisti e antisemiti. La donna sembrava ossessionata dall’eclissi di sole che sarebbe stata visibile in California il giorno del tragico evento. I post della donna facevano riferimento a presunti avvertimenti sull’eclissi e su eventi imminenti, alimentando teorie del complotto.
La polizia sta indagando sul movente del delitto e prende in considerazione il possibile coinvolgimento delle teorie complottiste nella tragedia. I post di Danielle suggeriscono una profonda preoccupazione per l’eclissi di sole e per le conseguenze apocalittiche che avrebbe potuto portare secondo le teorie del complotto.
