Mistero a Equilivaz: il caso di Auriane Nathalie Laisne
Un giovane sospettato di omicidio in una chiesetta diroccata
Teima Sohaib, un giovane di 21 anni di origini egiziane nato in Italia e residente da anni in Francia, è stato fermato a Lione. È sospettato di essere coinvolto nell’omicidio di una ragazza francese di 22 anni, trovata morta nella chiesetta diroccata di frazione Equilivaz, situata nei boschi della Valle d’Aosta.
La notizia dell’arresto è stata resa nota mercoledì sera intorno alle 22 dalla procura di Grenoble, senza fornire ulteriori dettagli. Sohaib era ricercato dal 25 marzo, quando sarebbe entrato in Italia attraverso il traforo del Monte Bianco insieme alla vittima, la sua compagna, da cui era separato da un divieto di avvicinamento. La ragazza lo aveva denunciato per maltrattamenti e minacce.
Si ipotizza che durante un litigio possa essere stato lui a colpirla, lasciandola morire dissanguata. Tuttavia, al momento, ci sono poche certezze in merito a questa vicenda. Il giovane non ha precedenti penali.
Sohaib dovrà comparire davanti al Tribunale correzionale di Grenoble tra poche settimane per le accuse precedenti. Era ricercato sia in Francia che in Italia dalla fine di marzo per violazione del controllo giudiziario. La Procura di Grenoble ha avviato un’indagine sull’omicidio della ragazza, poiché la vittima era di nazionalità francese.
La vittima del caso di Aosta è stata identificata come Auriane Nathalie Laisne, residente a Saint-Priest, una cittadina dell’area metropolitana di Lione. Alcuni parenti della ragazza hanno riconosciuto il corpo dopo essere giunti ad Aosta nei giorni scorsi. Si ipotizza che il decesso possa risalire al periodo tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile.
Un testimone ha raccontato di aver visto la coppia di ragazzi pallidi e vestiti di scuro mentre facevano la spesa in un supermercato vicino, tra fine marzo e inizio aprile. La ragazza sembrava sofferente ed emaciata, mentre il ragazzo aveva i capelli ricci neri e la pelle olivastra. Avevano dichiarato di essere arrivati dal confine svizzero, non erano adeguatamente vestiti per il clima freddo.
Il cadavere della giovane è stato trovato in posizione fetale all’interno della chiesetta diroccata, scuotendo la piccola località di Equilivaz, fuori dalle rotte turistiche convenzionali. Per raggiungere il luogo del tragico evento, è necessario percorrere un breve tratto in auto lungo la statale 26 della Valle d’Aosta, attraversare un ruscello e camminare per circa dieci minuti tra i boschi.
Le indagini non escludono che la coppia potesse essere alla ricerca di un borgo abbandonato, pratica conosciuta come “urbex”, che consiste nell’esplorare strutture in rovina. La salma di Auriane Nathalie Laisne è attualmente presso l’obitorio di Aosta, mentre le circostanze esatte di quanto accaduto rimangono ancora oscure.
