Motori e mobilità

Il dominio cinese nell’industria green: sussidi e sfide globali

Come la Cina sta conquistando il mercato delle tecnologie green

Il dominio cinese nell’industria green: sussidi e sfide globali

Un recente studio condotto dal Kiel Institute for the World Economy ha rivelato come la Cina stia sostenendo pesantemente le proprie industrie green, come quelle automobilistiche, delle turbine eoliche e del materiale ferroviario, attraverso consistenti sussidi statali. Questo sostegno finanziario ha permesso a molte aziende cinesi di ottenere una posizione di dominio nel settore delle tecnologie green a livello globale.

Secondo lo studio, i sussidi concessi dal governo cinese alle industrie locali sono notevolmente superiori a quelli offerti dai principali paesi dell’Ue e dell’Ocse, come gli Stati Uniti e la Germania. Tra le aziende che hanno beneficiato di questi incentivi, spicca il produttore di auto elettriche Byd, che ha ricevuto circa 2,1 miliardi di euro di fondi governativi solo nel 2022, rispetto ai 220 milioni del 2020.

Byd ha potuto così espandersi rapidamente nel mercato mondiale, grazie anche al supporto del governo cinese per la produzione di batterie elettriche. La Cina detiene una posizione dominante nella produzione di materie prime essenziali per le batterie, come il litio, il cobalto e il nichel, il che ha permesso a Byd di offrire batterie ad alta densità energetica a costi competitivi, garantendo prestazioni superiori per le auto elettriche.

Questo vantaggio ha contribuito al successo di Byd, che ha superato Tesla nelle vendite di veicoli elettrici nel 2023. Tuttavia, non è l’unica azienda a beneficiare dei sussidi governativi cinesi: anche produttori di turbine eoliche come Goldwing e Mingyang hanno ricevuto consistenti incentivi, che hanno favorito la loro crescita e espansione.

Schema degli incentivi della Cina alle aziende delle vetture di ultima generazione dal 2018 al 2022 - Kiel Institute
Schema degli incentivi della Cina alle aziende delle vetture di ultima generazione dal 2018 al 2022 – Kiel Institute

Il Kiel Institute ha sottolineato l’importanza per l’Unione europea di avviare un dialogo con la Cina per limitare l’impatto negativo di questi sussidi sul mercato europeo. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si appresta a incontrare le autorità cinesi, offrendo un’opportunità per negoziare la riduzione dei sussidi alle imprese cinesi e promuovere una maggiore equità nel mercato globale delle tecnologie green.

Schema degli incentivi della Cina alle aziende delle vetture di ultima generazione - Kiel Institute
Schema degli incentivi della Cina alle aziende delle vetture di ultima generazione – Kiel Institute

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