Agente spara a ragazzo afroamericano con arma giocattolo
Polemiche sulla violenza della polizia negli USA
Un ragazzo afroamericano di 15 anni è stato ferito da un agente di polizia di Akron, Ohio, che ha sparato pensando che impugnasse una pistola vera, ma in realtà si trattava di un’arma giocattolo. Il video della body cam del poliziotto ha scatenato polemiche sulla violenza della polizia contro i giovani afroamericani negli Stati Uniti. L’adolescente, Tavion Koonce-Williams, non è in pericolo di vita, mentre l’agente Ryan Vayda Westlake è stato messo in aspettativa pagata in attesa dell’esito dell’inchiesta.
La situazione è nata da una segnalazione di una donna che aveva visto un uomo puntare un’arma contro le case. L’agente Westlake, intervenuto sul posto, ha sparato al ragazzo nonostante quest’ultimo gridasse che l’arma era finta. Il ragazzo, ferito al polso, ha obbedito agli ordini dell’agente mentre urlava di essere un bravo ragazzo, di prendere bei voti e di giocare a football, chiedendo solo di essere al sicuro.
Il video del tragico episodio ha scatenato indignazione e domande sulla condotta dell’agente. Non è la prima volta che Westlake è coinvolto in controversie: in passato era stato sospeso per aver minacciato la fidanzata con una pistola mentre era ubriaco. Il sindaco di Akron ha condannato l’accaduto e ha promesso un’indagine trasparente sul caso. La polizia ha confermato che l’arma del ragazzo era un giocattolo, mentre l’avvocato della famiglia ha chiesto giustizia per il giovane ferito.
