Mistero della Val d’Aosta: giovane francese trovata morta in chiesetta in rovina
Una giovane francese trovata morta in una chiesetta in rovina, ferite misteriose e una coppia scomparsa. Indagini in corso nella remota Val d'Aosta.
Nelle indagini sul mistero della Val d’Aosta si è verificata una svolta significativa. La vittima, una giovane di ventidue anni di nazionalità francese, è stata ritrovata senza vita all’interno di una chiesetta in rovina sopra La Salle. È stata identificata oggi dai suoi parenti, i quali si trovano attualmente presso la caserma dei carabinieri di Aosta. Da diversi giorni non avevano notizie di lei. La causa del decesso è stata determinata essere dovuta a ferite al collo e all’addome che hanno provocato una grave emorragia. Le lesioni, inflitte con un coltello, sembrano escludere l’ipotesi di autolesionismo. La morte potrebbe risalire al periodo compreso tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile. Le basse temperature di quei giorni primaverili hanno contribuito a conservare il cadavere in modo ottimale, rendendo difficile stabilire con precisione la data del decesso.
Le prime conclusioni dell’autopsia eseguita dal medico legale Roberto Testi, il quale ha presentato una relazione preliminare alla Procura, indicano che la giovane è deceduta per emorragia a seguito delle ferite riportate. Secondo quanto riportato da un testimone e riportato da La Stampa, il 2 aprile una coppia di giovani pallidi e vestiti in modo scuro è stata vista in un supermercato di una località vicina. La ragazza, molto bella ma visibilmente sofferente e magra, era accompagnata da un ragazzo con capelli ricci neri e carnagione olivastra. I due avevano dichiarato di essere arrivati dal confine svizzero e di non essere adeguatamente equipaggiati per il clima freddo, nonostante le nevicate dei giorni precedenti. Del ragazzo non vi è alcuna traccia.
I passanti che hanno avvistato il cadavere della giovane, in posizione fetale all’interno della chiesetta in rovina, hanno raccontato agli investigatori di aver avuto l’impressione che sembrasse dormire. Questo enigma ha scosso la piccola comunità di Equilivaz, situata al di fuori delle rotte turistiche convenzionali. Per raggiungere il luogo della tragedia, la cappella, è necessario percorrere in auto la statale 26 della Valle d’Aosta fino a un parcheggio, attraversare un ruscello e camminare per circa dieci minuti attraverso il bosco.
La Procura di Aosta ha aperto un’indagine contro ignoti per omicidio, mentre si cerca di far luce su questo oscuro e inquietante caso che ha scosso la tranquillità di questa remota località di montagna.
