Incidente nella Centrale Idroelettrica di Suviana: Esplosione e Incendio
Esplosione e incendio in centrale idroelettrica di Suviana con persone disperse e ferite, intervento di soccorso in corso.
Un grave incidente si è verificato intorno alle 15 di oggi, 9 aprile, in una delle centrali idroelettriche del bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese, nel comune di Camugnano. L’evento è stato causato dall’esplosione di un trasformatore seguita da un incendio. Attualmente, si contano quattro persone con ustioni, ma il bilancio potrebbe peggiorare dato che sette persone risultano disperse. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, con l’ausilio dell’elisoccorso per trasportare i feriti in ospedale.
La centrale idroelettrica coinvolta è di proprietà dell’Enel ed è la più potente dell’Emilia Romagna. Attualmente, i locali sono sommersi dall’acqua a causa dell’incidente. L’incendio ha interessato un trasformatore della centrale idroelettrica di Bargi, come comunicato da Enel Green Power, la società del Gruppo Enel specializzata nello sviluppo e nella gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili. La società ha attivato tempestivamente tutte le misure di sicurezza necessarie per garantire l’evacuazione del personale presente, come previsto dalle procedure interne.
La centrale si trova interamente al di sotto del livello del lago, a una profondità di circa 30 metri. I generatori si trovano al piano meno 9, come spiegato dal comandante dei vigili del fuoco. Il prefetto di Bologna, Attilio Visconti, è giunto sul luogo dell’incidente e ha dichiarato che si stava svolgendo un intervento di manutenzione nella centrale al momento dell’esplosione.
Al momento, quaranta vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di ricerca dei dispersi. Fortunatamente, la diga del bacino artificiale di Suviana non è stata coinvolta nell’incidente, poiché l’esplosione è avvenuta in una centrale di pompaggio e turbinaggio distante circa 2 chilometri dalla diga principale.
Le autorità locali e nazionali stanno seguendo da vicino la situazione. Il vicepremier Antonio Tajani ha espresso solidarietà alle famiglie colpite dall’incidente, mentre il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha attivato le strutture di Protezione Civile per supportare le operazioni di soccorso condotte dai vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine.
