Aumento prezzi carburanti: mancanza interventi governo
Il Governo non interviene sull'aumento dei prezzi carburanti. Norma accise mobili e prezzi record benzina e gasolio.
Il Governo non ha ancora preso provvedimenti in seguito all’aumento dei prezzi dei carburanti. Secondo l’aggiornamento dell’Osservatorio carburanti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, nella settimana dall’1 al 7 aprile, il prezzo della benzina è salito a 1,9 euro al litro rispetto alla settimana precedente, mentre il prezzo del gasolio è aumentato a 1,798 euro al litro.
I carburanti hanno raggiunto prezzi record, avvicinandosi alla soglia critica, con prospettive di ulteriori aumenti. Il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato durante la presentazione del Def che al momento il governo non ha in programma interventi specifici, ma si affiderà alla norma sulle accise mobili, introdotta nel decreto carburanti del gennaio 2023. Questa misura richiama l’iniziativa di Pierluigi Bersani del 2007, inclusa nella legge Finanziaria del 2008, che prevede una riduzione delle accise su gasolio e benzina in determinate circostanze.
La norma prevede che la riduzione delle accise scatti quando il prezzo dei carburanti supera la media del bimestre precedente rispetto al valore di riferimento, espresso in euro. Le accise e l’Iva rappresentano il 56,4% del prezzo finale della benzina e il 52,4% del prezzo del gasolio.