Attacco aereo IDF uccide comandante Hezbollah nel Libano del sud
IDF conferma uccisione comandante Hezbollah. Iran minaccia Israele per attacco in Siria. Tensioni crescenti.
Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno confermato l’uccisione di Ali Ahmed Hassin, un comandante delle forze di élite al-Radwan di Hezbollah, durante un attacco aereo nel sud del Libano avvenuto durante la notte. Hassin, definito un comandante di brigata, è stato accusato dalle IDF di aver pianificato diversi attacchi con razzi, missili e droni contro la zona di Ramim Ridge, situata nel nord di Israele al confine con il Libano. Il raid aereo ha colpito il villaggio di Al Sultanya, causando la morte di tre persone.
Intanto, in Israele c’è un costante stato di allerta a causa della possibile reazione dell’Iran all’attacco avvenuto in Siria il 1° aprile, durante il quale sono stati uccisi diversi militari iraniani di alto rango. Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, ha dichiarato in una conferenza stampa a Damasco, dove si trova in visita, che i prossimi giorni saranno difficili per Israele. Secondo Amir-Abdollahian, l’attacco al consolato iraniano a Damasco della settimana scorsa, che ha portato alla morte del comandante della Forza al Quds per il Libano e la Siria, Mohammad Reza Zahedi, è stato condotto con l’uso di razzi e aerei americani, con l’approvazione degli Stati Uniti. Amir-Abdollahian ha ribadito che l’Iran punirà Israele per l’attacco al consolato, definendo l’entità sionista responsabile del crimine commesso.
