Ucraina sotto attacco: l’allarme di Zelensky
Zelensky lancia l'allarme per i continui bombardamenti russi in Ucraina, con rischio esaurimento difese aeree. Aumento bombe aeree guidate e raid su Kupyansk. Costante minaccia russa.
La situazione in Ucraina si fa sempre più critica a causa dei continui bombardamenti russi che minacciano di esaurire le difese aeree del Paese. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha lanciato l’allarme durante un discorso televisivo, sottolineando che se gli attacchi continueranno con la stessa intensità degli ultimi mesi, l’esercito ucraino potrebbe rimanere senza missili da difesa aerea. Zelensky ha evidenziato la necessità urgente di ricevere i sistemi di difesa Patriot per proteggere il Paese adeguatamente, sottolineando che al momento l’Ucraina è costretta a fare scelte difficili su cosa difendere.
Il problema delle bombe aeree guidate russe è diventato sempre più evidente, come sottolineato anche dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che ha dichiarato che le forze ucraine sono state attaccate ripetutamente da queste bombe che risultano difficili da contrastare. Secondo i dati ucraini, nel corso di quest’anno sono state lanciate circa 3.500 bombe aeree guidate dalla Russia, un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. Zelensky ha recentemente riferito che solo nella terza settimana di marzo sono state lanciate oltre 700 bombe aeree guidate.
Nel frattempo, un raid russo ha colpito un’area residenziale a Kupyansk, nell’oblast di Kharkiv, causando la morte di una donna intrappolata tra le macerie di un edificio colpito. Altre tre persone sono rimaste ferite nei bombardamenti, tra cui due uomini anziani e una donna. Le autorità ucraine hanno riportato che sono stati abbattuti 17 droni Shahed utilizzati dalla Russia nelle ultime ore, evidenziando la costante minaccia proveniente dall’aggressione russa.