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Conflitto nel Mediterraneo: Nave Mare Jonio sotto attacco della Guardia costiera libica

La nave Mare Jonio viene bloccata e multata dopo essere stata attaccata dalla Guardia costiera libica durante un'operazione di salvataggio di migranti in acque internazionali.

Conflitto nel Mediterraneo: Nave Mare Jonio sotto attacco della Guardia costiera libica

Sabato mattina, la ong Mediterranea Saving Humans ha reso noto che il governo italiano ha imposto alla nave Mare Jonio un fermo amministrativo di 20 giorni e una multa fino a 10 mila euro. Questo dopo che la nave è stata attaccata dalla cosiddetta Guardia costiera libica mentre stava soccorrendo decine di persone in acque internazionali.

La cosiddetta Guardia costiera libica è composta da milizie armate libiche finanziate e addestrate dall’Italia e dall’Unione Europea per contrastare le partenze dei migranti. Sebbene formalmente dovrebbe svolgere funzioni di guardia costiera, è stata accusata in numerosi casi di compiere azioni illegali e contrarie alla legge internazionale.

Secondo la ong, il governo ha bloccato la nave per aver presumibilmente favorito la fuga dei migranti per sfuggire alla Guardia libica. Tuttavia, la Mare Jonio e i video dell’operazione mostrano che l’imbarcazione stava effettuando un’operazione di soccorso quando la Guardia costiera libica ha iniziato a sparare in aria e in mare, ostacolando le operazioni di salvataggio con manovre pericolose.

In un video diffuso da Mediterranea, si può osservare un gommone della ong impegnato nel soccorso di alcune persone migranti, mentre una motovedetta della Guardia costiera libica si avvicina e apre il fuoco in aria. Alcune persone si gettano dalla motovedetta della Guardia costiera e vengono poi soccorse dalla nave della ong.

Denny Castiglione, capomissione di Mediterranea, ha dichiarato che la Mare Jonio è riuscita a salvare in totale 58 persone migranti, ma non è in grado di stabilire quante altre siano ancora disperse dopo l’attacco della Guardia costiera libica.

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