Le Iene di Harar: Una Tradizione Unica in Etiopia
A Harar, Etiopia, le iene sono accettate e nutrite per tradizione. Turisti affascinati da questo legame unico tra uomini e animali.
Nell’est dell’Etiopia, a Harar, una città di circa 150mila abitanti, le iene non sono viste con sospetto come in molte altre parti dell’Africa. Qui, la presenza di questi animali è accettata e addirittura nutrite quotidianamente da alcuni abitanti, in un’antica tradizione che ha iniziato ad attirare anche i turisti.
Le iene entrano nella città vecchia di Harar, chiamata Harar Jugol e considerata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, attraverso aperture nelle mura che la circondano, per cibarsi degli scarti di cibo lasciati per strada dagli abitanti. Questa pratica non solo aiuta a mantenere pulite le strade, evitando problemi sanitari, ma anche a saziare gli animali, riducendo così il rischio di attacchi al bestiame e alle persone.
Secondo una credenza diffusa tra gli abitanti musulmani di Harar, le iene sarebbero in grado di mangiare i jinn, gli spiriti maligni della tradizione islamica, proteggendo così la comunità da possibili disturbi. Alcuni residenti vanno oltre, nutrendo personalmente le iene ogni sera in luoghi isolati della città, offrendo loro ossa e scarti di carne.
La pratica, sebbene possa sembrare strana considerando la reputazione delle iene, ha iniziato ad attirare turisti che pagano per assistere e partecipare a questo insolito spettacolo. L’origine di questa usanza è avvolta nel mistero, con leggende che si riferiscono a periodi di carestia. Una di queste narra che l’idea di nutrire le iene sia venuta in sogno a un contadino per proteggere i suoi animali.
Le iene, carnivori simili a grossi cani, appartengono alla specie Crocuta crocuta e svolgono un ruolo importante nella cultura di Harar. Secondo la credenza locale, le iene sono portatrici dei messaggi dei morti, comunicando con gli umani attraverso un linguaggio complesso e una struttura sociale particolare.
Nonostante i benefici spirituali attribuiti alla presenza delle iene, uno studio ha evidenziato che i vantaggi pratici sono limitati. Tuttavia, il governo etiope sta progettando un parco turistico a Harar per sfruttare il potenziale turistico legato a queste interazioni tra uomini e iene, anche se ciò potrebbe mettere a rischio la relazione tra la città e gli animali.
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