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Zimbabwe dichiara stato di disastro per siccità da El Niño

Lo Zimbabwe dichiara stato di disastro nazionale per la siccità causata da El Niño, necessitando di 2 miliardi di dollari di aiuti per 2,7 milioni di persone a rischio di fame.

Zimbabwe dichiara stato di disastro per siccità da El Niño

Il governo dello Zimbabwe ha dichiarato lo stato di disastro nazionale a causa della siccità provocata dal fenomeno meteorologico El Niño. Questo fenomeno, che si verifica periodicamente nell’oceano Pacifico, influisce sul clima globale, portando ad un aumento della temperatura media del pianeta. Il presidente dello Zimbabwe, Emmerson Mnangagwa, ha annunciato che il paese necessita di 2 miliardi di dollari di aiuti per assistere circa 2,7 milioni di persone a rischio di fame.

Lo Zimbabwe, situato nell’Africa meridionale, conta circa 16 milioni di abitanti ed era un tempo un importante esportatore di prodotti agricoli. Tuttavia, negli ultimi anni ha dovuto sempre più spesso ricorrere agli aiuti internazionali a causa delle condizioni climatiche estreme, come ondate di calore e alluvioni. Mnangagwa ha evidenziato che durante i mesi estivi si sono registrate precipitazioni inferiori alla media in oltre l’80% del territorio nazionale, con il risultato che il raccolto di cereali di quest’anno coprirà appena più della metà del fabbisogno nazionale. La siccità sta inoltre compromettendo la produzione di energia nelle centrali idroelettriche del paese.

Lo Zimbabwe è il terzo paese della regione ad aver dichiarato lo stato di disastro a causa della siccità, seguendo Zambia e Malawi che avevano preso la stessa decisione rispettivamente a febbraio e marzo. Gli effetti di El Niño sono stati avvertiti a partire da giugno del 2023 e, secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), hanno raggiunto il picco a dicembre. Si prevede che continueranno a causare temperature superiori alla media in molte parti del pianeta almeno fino al prossimo maggio.

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Staff
  • PublishedApril 5, 2024