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Lo Sludge Content: Il Nuovo Fenomeno dei Video Online

Lo sludge content, definito come collage di video accostati su TikTok e altre piattaforme, sta diventando la norma online. Questo genere di contenuti, sebbene controverso, attira l'attenzione e genera dibattiti sulla concentrazione e la creatività.

Lo Sludge Content: Il Nuovo Fenomeno dei Video Online

All’inizio del 2023, TikTok si è riempito di video dei Griffin, celebre cartone animato satirico in onda dal 1999. Bastava guardare uno di questi video un po’ troppo a lungo per essere sommersi da decine di altri, grazie all’algoritmo preciso della piattaforma. Questi video presentavano una particolarità: erano spesso mostrati all’interno di collage che accostavano diverse clip. Questo nuovo genere di contenuti è stato presto soprannominato “sludge content”, ovvero “contenuti melmosi”, e molti lo hanno interpretato come un segnale della ridotta capacità di concentrazione delle giovani generazioni.

Col passare del tempo, lo sludge content su TikTok è diventato la norma, estendendosi anche ad altre piattaforme che ospitano brevi video verticali, come Instagram e YouTube. Questo tipo di contenuto consente ai creatori di ottenere molte visualizzazioni con poco sforzo, diventando anche un modo per ironizzare sul proprio rapporto con i social network per molti giovani.

Lo sludge content ha un formato riconoscibile: una schermata verticale che unisce più video, accostandoli uno accanto all’altro, uno sopra l’altro, o anche tre o quattro contemporaneamente. Secondo la ricercatrice Valentina Tanni, autrice del libro “Exit reality. Vaporwave, backrooms, weirdcore e altri paesaggi oltre la soglia”, questi contenuti variano molto: uno richiede attenzione per essere compreso, mentre gli altri sono più periferici e richiedono meno concentrazione.

Spesso i contenuti periferici sono rilassanti e piacevoli da guardare, come oggetti colorati che vengono manipolati o azioni ripetitive e ipnotiche. Al contrario, i video principali possono essere episodi di serie TV, conversazioni podcast o clip rubate da altri creatori popolari. Anche i video che mostrano una sola schermata, come qualcuno che gioca a un videogioco mentre una voce robotica legge testi da Reddit o Twitter, rientrano nella categoria dello sludge content.

Nonostante alcune persone trovino questo genere di contenuto sconcertante per la sovrabbondanza di stimoli, per altri può essere un modo per concentrarsi sul messaggio comunicato e rilassarsi. Secondo i dati di TikTok, questo tipo di contenuto viene guardato in media per 40 secondi, otto volte più della media della piattaforma.

C’è un dibattito sul possibile aspetto positivo della dissociazione causata dallo sludge content. Alcuni ritengono che possa stimolare la creatività e aiutare a sognare ad occhi aperti, mentre altri avvertono che potrebbe avere effetti simili al multitasking mediatico, rendendo difficile seguire e ricordare storie complesse.

Nonostante ci siano ancora molte persone che guardano questi video senza rifletterci, negli ultimi tempi molti utenti hanno iniziato a usare questo formato per ironizzare sulla presunta scarsa capacità di concentrazione delle nuove generazioni. Alcuni caricano video ironici per attirare l’attenzione, mentre altri lo fanno per scopi economici, guadagnando grazie alle visualizzazioni e alla pubblicità.

Creare sludge content richiede poco impegno e fantasia, soprattutto se si utilizzano contenuti coperti da copyright. La combinazione di diverse clip può aiutare a eludere i filtri delle piattaforme digitali, consentendo a questo genere di contenuti di proliferare online.

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