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Il dibattito sull’etica della condivisione online di foto dei minori

Il dibattito sull'etica della condivisione online di foto dei minori, con focus su Chiara Ferragni e Fedez che adottano nuove strategie di privacy per i propri figli.

Il dibattito sull’etica della condivisione online di foto dei minori

In Italia, due delle personalità più seguite sui social network, Chiara Ferragni e Fedez, hanno recentemente adottato una nuova strategia: pubblicare solo foto dei loro figli senza mostrare i volti. Questa scelta rappresenta un cambiamento significativo rispetto al passato, in cui la coppia condivideva regolarmente immagini dei propri bambini senza preoccuparsi della privacy. Tale approccio aveva suscitato diverse critiche, alle quali i due avevano risposto difendendo la propria decisione.

Il dibattito sull’etica e il rispetto legato alla condivisione online di foto di minori è un tema discusso da diversi anni, soprattutto da quando i social network hanno iniziato a diffondersi. Il fenomeno del “sharenting” è stato coniato in inglese per definire questa pratica, che consiste nel condividere la vita familiare sui social. Attualmente, non esistono regolamentazioni specifiche in merito a questa pratica, e le opinioni in proposito sono variegate.

Sui social network come Instagram e TikTok, è comune trovare immagini di bambini, talvolta molto piccoli, con profili dedicati o inseriti in trend creati dai genitori. Alcuni genitori sfruttano la popolarità dei propri figli per aumentare la propria visibilità online e, in alcuni casi, trarne profitto economico. Questo è il caso di Fedez e Ferragni, che hanno costruito un brand attorno alla loro vita familiare e che potrebbero riconsiderare il loro approccio a causa della separazione in corso.

La pratica di utilizzare immagini di minori a fini commerciali non è regolamentata in Italia, e spesso si ricorre a metodi come l’uso di emoji o bollini colorati per proteggere la privacy dei bambini. Tuttavia, esistono rischi legati alla condivisione online di foto e video dei minori, tra cui la violazione della privacy e la possibilità che tali contenuti possano essere utilizzati in modo improprio o pericoloso.

La sensibilità verso questi rischi si è diffusa negli anni, portando molti genitori e influencer a adottare misure di protezione più rigorose. Alcuni evitano di mostrare i volti dei propri figli, mentre altri modificano le immagini per renderli irriconoscibili. Tuttavia, non mancano casi in cui i genitori cambiano idea nel tempo e decidono di mostrare le facce dei propri bambini.

(Chiara Ferragni su Instagram)

La questione della condivisione online di foto e video di minori riguarda non solo gli influencer e i creatori di contenuti, ma anche i genitori comuni che utilizzano i social network per condividere momenti familiari. I rischi legati a questa pratica sono molteplici e vanno dalla violazione della privacy alla possibile manipolazione delle immagini per scopi illeciti.

In Italia, non esiste una normativa specifica che regoli la pubblicazione online di foto dei minori, lasciando la scelta ai singoli genitori. Tuttavia, è importante che i genitori siano consapevoli dei rischi e adottino misure di protezione adeguate per garantire la sicurezza dei propri figli online.

Staff
  • PublishedMarch 22, 2024