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Condannato a 30 anni per l’attentato al mercatino di Natale di Strasburgo

Audrey Mondjehi condannato a 30 anni di carcere per il ruolo nell'attentato al mercatino di Natale di Strasburgo del 2018.

Condannato a 30 anni per l’attentato al mercatino di Natale di Strasburgo

Audrey Mondjehi, il principale accusato nel processo per l’attentato al mercatino di Natale di Strasburgo (Francia) del 2018, è stato condannato in primo grado a 30 anni di carcere. Nonostante non abbia partecipato direttamente all’attacco, i giudici hanno stabilito che ha avuto un ruolo fondamentale nel procurare un’arma a Chérif Chekatt, l’autore dell’attentato, successivamente ucciso dalla polizia durante la sua fuga. Si ritiene che Mondjehi fosse a conoscenza dei piani di Chekatt per l’attacco, successivamente rivendicato dallo Stato Islamico.

Nel corso del processo, iniziato lo scorso febbraio, Mondjehi ha negato di essere a conoscenza dei progetti di Chekatt legati all’attacco a Strasburgo. Due complici di Mondjehi sono stati condannati a quattro e cinque anni di carcere per il loro coinvolgimento nell’attentato. Tuttavia, essendo stati detenuti preventivamente per un lungo periodo, hanno già scontato parte della pena. Come Mondjehi, avranno la possibilità di presentare ricorso in appello contro la decisione del tribunale.

Il mercatino di Natale di Strasburgo, conosciuto come Christkindelsmärik, è uno dei più antichi d’Europa e ogni anno attira centinaia di migliaia di turisti. Il 11 dicembre 2018, Chekatt fece irruzione nel mercatino armato di coltello e revolver, ferendo alcuni passanti e uccidendo cinque persone, tra cui il giornalista italiano Antonio Megalizzi.

Staff
  • PublishedApril 5, 2024