L’ex assessore leghista accusato di omicidio a Voghera
L'ex assessore leghista Massimo Adriatici accusato di omicidio a Voghera. La richiesta di giustizia riparativa respinta, accordo economico con la vedova per 250mila euro.
Massimo Adriatici, l’ex assessore leghista alla sicurezza di Voghera (in provincia di Pavia), è stato accusato di aver sparato e ucciso Youns El Bossettaoui in piazza. Nel processo che lo vede imputato per eccesso colposo di legittima difesa per la morte dell’uomo avvenuta la sera del 20 luglio 2021, non è stata accolta la sua richiesta di accedere all’istituto della giustizia riparativa.
All’apertura della seconda udienza al tribunale di Pavia, i legali di Adriatici avevano annunciato la possibilità di un accordo con la vedova della vittima. Tuttavia, la donna, tramite il suo avvocato, aveva chiesto all’ex assessore di scusarsi, richiesta che è stata respinta in quanto considerata un’ammissione di colpa che Adriatici ha rifiutato. Nonostante ciò, è stato raggiunto un accordo economico con la vedova per un risarcimento di 250mila euro, e la donna, madre di due figli, ha ritirato la costituzione di parte civile.
Al contrario, le altre parti civili, ovvero i genitori, i fratelli e le sorelle di Youns, si erano opposti fin dalla prima udienza del processo (svoltasi il 2 febbraio) alla richiesta di Adriatici di accedere alla giustizia riparativa.