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Criminalità e Politica in India: Il Lato Oscuro del Parlamento

Elezioni in India: il 43% dei deputati ha processi penali, con aumentati casi di crimini gravi. Connessione tra politica e criminalità, impatto sulla società e trasparenza elettorale.

Criminalità e Politica in India: Il Lato Oscuro del Parlamento

Nel periodo compreso tra il 19 aprile e il 1° giugno di quest’anno, in India si terranno le elezioni per il rinnovo del parlamento, che a sua volta nominerà un nuovo governo. È importante notare che una considerevole percentuale dei parlamentari attuali è coinvolta in procedimenti penali, con il 43% dei deputati che ha processi in corso. Questi casi spesso sono legati all’attivismo politico, come proteste e lotta non violenta, in un contesto in cui trascorrere del tempo in prigione è diventato abbastanza comune per i politici, seguendo l’esempio di Gandhi, che fu imprigionato per le sue attività di protesta contro il regime coloniale britannico.

È preoccupante notare che il 29% dei parlamentari è accusato di crimini gravi, con undici deputati accusati di omicidio e trenta di tentato omicidio. Questo numero è più che raddoppiato dal 2009 e coinvolge rappresentanti di tutti i principali partiti politici del paese.

Un esempio emblematico è Afzal Ansari, un deputato condannato a quattro anni di carcere nell’aprile 2023 per il coinvolgimento nell’omicidio di un avversario politico nel 2005. La sua famiglia, inclusi il fratello Mukhtar Ansari e il figlio Abbas, sono coinvolti in vicende simili, con una storia di coinvolgimento in crimini gravi e nel mondo della politica.

La presenza di criminali nel panorama politico indiano non è un fenomeno isolato. Sin dall’indipendenza del paese nel 1947, i partiti politici hanno spesso collaborato con criminali e “strongmen” per intimidire gli avversari, finanziare le proprie attività e assicurarsi il supporto necessario. Questa pratica si è evoluta nel tempo, con molti criminali che hanno deciso di entrare direttamente in politica per perseguire i propri interessi economici e ottenere protezione dalle autorità.

La presenza di criminali nel panorama politico indiano è stata favorita anche da un sistema di finanziamento dei partiti poco trasparente, che ha portato a una crescente interconnessione tra criminalità e politica. Questo circolo vizioso ha contribuito a una situazione in cui la maggior parte dei parlamentari possiede un patrimonio significativo, molto al di sopra della media nazionale.

La popolarità dei politici-gangster in India è spesso legata alla loro capacità di garantire servizi e protezione ai cittadini, soprattutto in aree caratterizzate da forti disuguaglianze economiche e sociali. Questi personaggi hanno costruito la propria base di consenso offrendo assistenza sanitaria, supporto finanziario e altri servizi che lo stato spesso non è in grado di garantire.

Nonostante i tentativi della commissione elettorale indiana di aumentare la trasparenza riguardo ai precedenti penali dei candidati, la popolarità dei politici coinvolti in attività criminali rimane alta in un contesto in cui la povertà e la corruzione continuano a essere problemi diffusi.

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Staff
  • PublishedApril 4, 2024