Cronaca

Omicidio a Bari: il ritorno di Lello Capriati e le tensioni tra clan mafiosi

Raffaele Capriati, nipote di un boss mafioso, viene ucciso in un agguato a Bari, riaccese le tensioni tra clan. Le indagini sono in corso per svelare i retroscena del delitto.

Omicidio a Bari: il ritorno di Lello Capriati e le tensioni tra clan mafiosi

Un omicidio ha scosso la città di Bari il 1° aprile, quando Raffaele Capriati, 39enne nipote del boss Antonio Capriati, è stato ucciso con quattro colpi di pistola. Gli inquirenti ritengono che Capriati fosse in auto con un’altra persona, la quale potrebbe aver assistito all’esecuzione e poi essere fuggita con la stessa vettura. Le telecamere di videosorveglianza della zona potrebbero fornire importanti dettagli per le indagini. Gli agenti della squadra mobile della questura di Bari stanno analizzando attentamente ogni fotogramma, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Bari.

L’agguato è avvenuto mentre Capriati si trovava in auto e è stato avvicinato da una moto con due persone a bordo. Sono stati sparati quattro colpi, tre alla testa e uno alle spalle, con il commando che è poi fuggito lasciando frammenti di vetro del finestrino sul luogo del delitto. L’autopsia che verrà eseguita all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari fornirà ulteriori dettagli sull’omicidio. Si ipotizza che accanto a Capriati ci fosse un’altra persona, presumibilmente una donna, che è poi fuggita, ma le circostanze esatte non sono ancora chiare.

Raffaele Capriati, noto come Lello, era figlio di Sabino e nipote del potente boss Antonio Capriati di Bari Vecchia. Era stato rilasciato alla fine del 2022 dopo aver scontato una condanna a 17 anni per il coinvolgimento nell’omicidio accidentale del 16enne Michele Fazio, avvenuto nel 2001 durante una faida tra i clan mafiosi Capriati e Strisciuglio. Il suo ritorno in libertà era stato festeggiato con fuochi d’artificio e celebrazioni a Bari Vecchia.

La morte di Raffaele Capriati ha riacceso le tensioni tra i clan mafiosi di Bari, con il timore di una possibile nuova guerra di mafia che si diffonde nella città. Il prefetto ha convocato una riunione per discutere della sicurezza, mentre il sindaco Antonio Decaro ha sottolineato l’importanza di agire tempestivamente per evitare ulteriori episodi di violenza tra le fazioni rivali.

Staff
  • PublishedApril 3, 2024