Cronaca

Incidenti stradali in Italia: una tragedia quotidiana

Il 2023 ha registrato 71.000 incidenti stradali in Italia, con oltre 1.200 morti. L'importanza della sicurezza stradale e dei comportamenti responsabili.

Incidenti stradali in Italia: una tragedia quotidiana

Nel corso del 2023 si sono verificati quasi 71.000 incidenti stradali, pari a una media di 194 al giorno, di cui oltre 1.200 hanno avuto esito mortale. Questi dati sono stati definiti come veri e propri numeri da “bollettino di guerra” dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante il suo intervento alla Camera in occasione del convegno “Strategie e strumenti per la sicurezza stradale della mobilità”. Secondo quanto comunicato dal titolare del Viminale, nel corso del 2023 sono stati registrati dalle forze dell’ordine un totale di 70.950 incidenti, di cui 1.204 con esito mortale e 28.631 con lesioni. Le persone decedute nel corso dell’anno sono state 1.326, mentre i feriti hanno raggiunto quota 41.854.

È importante sottolineare che gli incidenti stradali rappresentano la principale causa di morte per i giovani tra i 18 e i 24 anni. Secondo il ministro Piantedosi, è fondamentale adottare misure per rendere le strade meno pericolose e promuovere nuovi modelli di mobilità. È emerso che molte vittime sono il tragico risultato di comportamenti scorretti alla guida, caratterizzati dalla mancanza di rispetto delle norme stradali. È necessario sensibilizzare sull’importanza di essere consapevoli dei rischi: i controlli delle forze dell’ordine non sono sufficienti se i conducenti non dimostrano rispetto per la propria vita e quella degli altri.

Uno dei casi emblematici di vittima degli incidenti stradali è stato Francesco Valdisseri, che nel 2022, all’età di soli 18 anni, è stato investito da un’auto che ha finito la sua corsa sul marciapiede dove il giovane stava camminando. Il padre di Francesco, Luca Valdisseri, giornalista del Corriere della Sera, ha dichiarato: “Mio figlio è stato vittima di un omicidio stradale 18 mesi fa. La ragazza che lo ha ucciso stava guidando in stato di ebbrezza, risultava positiva al test della cannabis e viaggiava a una velocità superiore ai 70 chilometri orari. Tre fattori che hanno contribuito alla tragedia che stiamo vivendo”.