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Il Piano del Sudafrica per la Promozione della Carne di Selvaggina

Il Sudafrica mira a promuovere il consumo di carne di selvaggina per benefici ambientali, economici e sociali.

Il Piano del Sudafrica per la Promozione della Carne di Selvaggina

Il dipartimento delle Foreste, della Pesca e dell’Ambiente del governo del Sudafrica (DFFE) ha presentato un piano ambizioso per promuovere il consumo di carne selvatica nel paese. Questa iniziativa mira a portare benefici all’ambiente, alle persone, all’economia e agli stessi animali selvatici.

Il Sudafrica vanta una straordinaria biodiversità e la popolazione di animali selvatici è cresciuta notevolmente negli ultimi decenni. Attualmente, il paese ospita circa 20 milioni di animali selvatici, rispetto ai soli mezzo milione degli anni Sessanta. Questo aumento è stato favorito anche da una legge del 1991 che ha permesso agli agricoltori di possedere animali selvatici nei loro terreni per favorirne la proliferazione, in seguito alla fine dell’apartheid e alla ridistribuzione parziale delle terre.

La ministra dell’Ambiente sudafricana, Barbara Creecy, ha dichiarato che il DFFE sta lavorando per regolamentare l’industria della carne di selvaggina al fine di garantirne la sicurezza alimentare, la tracciabilità e promuoverne il consumo sia a livello nazionale che internazionale. Al momento, solo il 10% della carne di selvaggina è commestibile, ma l’obiettivo è portare questa percentuale all’85% entro il 2030.

Secondo il DFFE, aumentare il consumo di carne di animali selvatici potrebbe avere diversi vantaggi. Oltre a regolare la popolazione di specie come zebre e antilopi, che spesso vengono abbattute senza essere consumate, la carne selvatica è anche più salutare rispetto a quella proveniente da allevamenti intensivi, poiché contiene meno colesterolo. Gli animali selvatici emettono meno gas serra rispetto alle mucche allevate e non richiedono la distruzione di habitat per la creazione di allevamenti intensivi.

Inoltre, il governo sudafricano ritiene che promuovere il consumo di carne di selvaggina potrebbe contribuire a migliorare la situazione delle oltre 2 milioni di persone affette dalla fame nel paese. Dal punto di vista economico, un aumento del consumo di carne selvatica potrebbe generare entrate per i proprietari delle terre dove vivono gli animali selvatici, incentivandoli a preservare gli habitat e beneficiando le comunità rurali più svantaggiate.

L’export della carne di selvaggina potrebbe rappresentare un’opportunità economica per il Sudafrica, che attualmente esporta solo una piccola quantità di questo prodotto. L’obiettivo è far crescere l’industria della carne di selvaggina dai 4,6 miliardi di rand del 2020 a 27,6 miliardi di rand entro il 2036. Tuttavia, ci sono sfide da affrontare, come la resistenza della popolazione abituata alla carne bovina e la necessità di migliorare la distribuzione della carne di selvaggina nei supermercati.

Per implementare con successo questo piano, il Sudafrica dovrà affrontare problemi come la corruzione, la mancanza di cooperazione tra enti e le difficoltà pratiche, come i blackout che potrebbero compromettere le attività di abbattimento e lavorazione della carne di selvaggina. Nonostante le sfide, il governo sudafricano si impegna a promuovere il consumo responsabile di carne di selvaggina per garantire un futuro sostenibile per l’ambiente, l’economia e la popolazione del paese.

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Staff
  • PublishedApril 2, 2024