Attacco all’ambasciata iraniana a Damasco: le ultime notizie
L'ambasciata iraniana a Damasco è stata bombardata, causando distruzione consolato iraniano. Sette o otto vittime, tra cui comandante iraniano. Aumento attacchi israeliani in Siria. Pesanti bombardamenti nei dintorni di Aleppo.
Lunedì pomeriggio, l’ambasciata iraniana a Damasco è stata bombardata, causando la distruzione dell’edificio che ospitava il consolato iraniano in Siria. L’attacco è stato attribuito ad Israele, ma al momento l’esercito israeliano non ha rilasciato commenti in merito.
Le Guardie rivoluzionarie iraniane, la potente forza militare dell’Iran, hanno riportato la morte di sette persone nell’attacco, tra cui diplomatici e il comandante Mohammad Reza Zahedi. Tuttavia, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR), un’organizzazione non governativa con sede nel Regno Unito legata all’opposizione siriana, il bilancio delle vittime sarebbe di otto.
Secondo alcune fonti iraniane, l’obiettivo del bombardamento era il consolato e la residenza dell’ambasciatore iraniano, che per fortuna non è stato coinvolto nell’attacco. Prima dell’attacco, intorno alle 17 ora locale (16 in Italia), i sistemi di difesa antiaerea siriani avevano intercettato e distrutto alcuni missili diretti verso Damasco, ma altri avevano colpito l’edificio dell’ambasciata.
L’agenzia di stampa iraniana Tasnim ha riferito che Zahedi, un comandante di 63 anni, aveva prestato servizio nelle forze Quds delle Guardie rivoluzionarie dal 2008 al 2016, operando in Siria e in Libano. Da quando è iniziata la guerra tra Hamas e Israele nella Striscia di Gaza lo scorso ottobre, gli attacchi e i bombardamenti israeliani in Siria sono aumentati di frequenza.
In particolare, l’esercito israeliano ha ammesso di aver colpito obiettivi legati a Hezbollah sia in Libano che in Siria. Hezbollah è un gruppo radicale sciita libanese considerato nemico da Israele e alleato dell’Iran e del presidente siriano Bashar al Assad.
Nella notte tra giovedì e venerdì, si sono verificati pesanti bombardamenti aerei contro diversi obiettivi nei dintorni di Aleppo, secondo quanto riportato dalla SOHR, che ha confermato la morte di almeno 42 persone.
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