Operazione contro Hamas: Raid all’ospedale Al Shifa di Gaza City
L'Idf conclude l'operazione contro Hamas all'ospedale Al Shifa, catturando sospetti e uccidendo militanti. La situazione umanitaria a Gaza è critica.
L’operazione contro Hamas presso l’ospedale Al Shifa di Gaza City è stata ufficialmente conclusa dall’esercito israeliano durante la notte, con il ritiro di tutte le truppe dall’area. Iniziato il 18 marzo, il raid ha visto le truppe catturare circa 900 sospetti, di cui più di 500 militanti, e uccidere oltre 200 uomini armati, tra cui alti comandanti di Hamas e della Jihad islamica palestinese.
Nel frattempo, nel centro di Gaza, l’Idf ha reso noto che un elicottero ha attaccato un edificio utilizzato da Hamas e un altro contenente trappole esplosive. In altri attacchi aerei a Gaza, l’Idf ha dichiarato di aver eliminato militanti che costituivano una minaccia immediata per le truppe di terra, incluso un cecchino.
A Khan Younis, nel sud di Gaza, le forze israeliane hanno confermato che continuano a combattere Hamas nel quartiere di al Amal. Durante l’operazione ad al Amal, i soldati hanno ucciso numerosi uomini armati in scontri ravvicinati, arrestato sospetti e individuato armi.
Israele ha da tempo accusato Hamas di utilizzare le infrastrutture sanitarie civili come copertura per le sue operazioni, un’accusa che il gruppo islamista nega. Recentemente, si sono verificati pesanti scontri attorno all’ospedale Al Shifa, il più grande di Gaza, con resoconti dei media palestinesi che parlano di dozzine di corpi trovati nelle vicinanze del complesso ospedaliero. L’Organizzazione mondiale della sanità ha confermato la morte di almeno 21 pazienti ad al-Shifa nei giorni scorsi.
Dopo 178 giorni di guerra, la situazione nella Striscia di Gaza è critica, con il 35% degli edifici colpiti da bombe e artiglieria. Il recente raid prolungato all’ospedale mette in luce non solo la disperata situazione umanitaria, ma anche il fatto che Hamas è ancora una forza attiva e determinata.