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Giornalista russa incriminata per estremismo legato a Navalny

La giornalista russa Antonina Favorskaya incriminata per estremismo legato a Navalny, rischia fino a sei anni di carcere. Accuse legate alla diffusione di video e documentazione dei funerali del leader oppositore ucciso.

Giornalista russa incriminata per estremismo legato a Navalny

Un tribunale di Mosca ha incriminato la giornalista russa Antonina Favorskaya per estremismo. L’accusa si basa sul suo presunto coinvolgimento nelle attività della Fondazione anticorruzione di Alexei Navalny, noto come il principale oppositore del presidente russo Vladimir Putin. Navalny è stato tragicamente ucciso in un carcere di massima sicurezza in Siberia lo scorso 16 febbraio.

Nel 2021, la fondazione di Navalny è stata dichiarata un’organizzazione estremista, un termine vago che consente alle autorità russe di perseguire entità o attività ritenute minacciose per la sicurezza nazionale. Favorskaya è una corrispondente di Sota.Vision, uno dei pochi media russi ancora indipendenti.

La giornalista è stata incriminata per aver diffuso l’ultimo video di Navalny, registrato il giorno prima della sua morte durante un collegamento dall’IK-3, un carcere di massima sicurezza situato nella città di Kharp, a quasi duemila chilometri da Mosca, oltre il Circolo polare artico. Inoltre, ha documentato dettagliatamente il funerale di Navalny a Mosca, prima di essere arrestata in un bar in seguito a una segnalazione.

Dopo aver trascorso dieci giorni in detenzione preventiva per aver disobbedito alle forze dell’ordine, Favorskaya è stata nuovamente arrestata mercoledì per aver pubblicato sui social network contenuti vietati in Russia. Il tribunale ha disposto due mesi di custodia cautelare, con la possibilità di una condanna fino a sei anni di carcere.

Secondo quanto riportato dall’AFP, Favorskaya sostiene che le accuse mosse contro di lei siano legate a un articolo in cui aveva denunciato presunte torture subite da Navalny durante la detenzione. La giornalista è solo l’ultima di una serie di collaboratori e sostenitori di Navalny perseguitati o incriminati dal regime russo.

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Staff
  • PublishedApril 1, 2024