Ex agente dei servizi segreti austriaci arrestato per spionaggio a favore della Russia
L'ex agente dei servizi segreti austriaci Egisto Ott è stato arrestato per aver passato informazioni riservate alla Russia, coinvolto in un caso di spionaggio e legato a Jan Marsalek. Indagini in corso da sette anni.
Venerdì scorso in Austria è stato arrestato Egisto Ott, un ex agente dei servizi segreti austriaci accusato di aver passato informazioni riservate alla Russia. Ott, che in passato ha lavorato per l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione e del Controterrorismo (BVT), ora sciolto, è stato anche impiegato dalla polizia italiana. Le autorità austriache lo accusano di abuso d’ufficio e spionaggio per aver divulgato documenti riservati che avrebbero danneggiato il suo paese.
Le indagini su Ott sono in corso da almeno sette anni e in passato era stato associato a Jan Marsalek, l’ex direttore operativo della società di pagamenti online Wirecard, coinvolto in un grosso scandalo finanziario e attualmente ricercato per truffa e appropriazione indebita dal giugno 2020. Secondo diversi giornali austriaci, tra cui lo Standard e il Kronen Zeitung, Ott avrebbe fornito informazioni sia a Marsalek che alla Russia, sfruttando la sua posizione insieme a un’altra persona, la cui identità non è stata resa nota dalla procura.
Lo Standard ha riportato che nell’estate del 2022 Ott avrebbe consegnato a spie russe i contenuti dei cellulari di tre ex funzionari di alto livello del ministero dell’Interno austriaco. Il giudice per le indagini preliminari ha ora 48 ore per decidere se adottare eventuali misure cautelari. Marsalek è anch’egli sospettato di avere legami consolidati con i servizi segreti russi.
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