Disastro al Porto di Baltimora: Nave Dali colpisce ponte
Il porto di Baltimora è chiuso a causa della nave Dali che ha colpito il ponte, causando vittime e danni. Operazioni di recupero in corso.
Il porto di Baltimora, situato nel nord-est degli Stati Uniti, è attualmente chiuso a causa del disastro causato dalla nave portacontainer Dali. La nave ha colpito un pilone del ponte Francis Scott Key, facendolo crollare e bloccando il traffico navale in entrata e in uscita. Questa situazione ha già provocato problemi significativi per l’economia locale.
Le operazioni per rimuovere i resti del ponte e liberare la nave sono in corso, ma il governatore del Maryland, Wes Moore, ha sottolineato la complessità e la delicatezza di tali interventi. La nave Dali, battente bandiera di Singapore, ha urtato il ponte durante la notte tra lunedì e martedì, forse a causa di un’avaria, generando un’emergenza che ha coinvolto anche un gruppo di operai presenti sul ponte al momento dell’incidente.
L’equipaggio della nave aveva segnalato di aver perso il controllo della nave poco prima dell’impatto, consentendo alle autorità di prendere misure di sicurezza per evitare conseguenze ancora più gravi. Purtroppo, due operai sono stati trovati morti e altri quattro risultano ancora dispersi, tutti provenienti dal Messico o da paesi dell’America Centrale.
La rimozione dei resti del ponte e il recupero della nave sono operazioni complesse che coinvolgono un’ampia squadra di esperti, tra cui ingegneri dell’esercito degli Stati Uniti e specialisti della marina. Una delle sfide principali è la presenza di materiali pericolosi nei container della nave, che devono essere maneggiati con estrema cautela per evitare inquinamenti ambientali.
Il porto di Baltimora, sebbene non sia tra i più grandi o trafficati degli Stati Uniti, svolge un ruolo cruciale nel trasporto di merci specifiche come automobili e trattori. La sua chiusura prolungata potrebbe avere ripercussioni non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale.
Il presidente statunitense Joe Biden ha assicurato che il ponte sarà ricostruito interamente a spese del governo federale, con un finanziamento iniziale di 60 milioni di dollari. Nel frattempo, il parlamento del Maryland sta lavorando per approvare misure di emergenza per sostenere i dipendenti portuali colpiti dall’incidente.
Le indagini sulle cause dell’incidente potrebbero richiedere fino a due anni, mentre la ricostruzione del ponte potrebbe richiedere anni di lavoro. Tuttavia, l’obiettivo primario al momento è liberare il porto e ripristinare le attività portuali il prima possibile, garantendo la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte.
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