Attacco a conduttore televisivo: Iran International sotto minaccia
Conduttore di Iran International accoltellato a Londra. Emittente televisiva in pericolo per copertura proteste in Iran. Minacce e complotti contro giornalisti nel Regno Unito.
Venerdì sera, Pouria Zeraati, noto conduttore televisivo del canale Iran International, è stato brutalmente accoltellato più volte fuori dalla sua abitazione a Londra, e al momento si trova ricoverato in ospedale. Iran International è un’emittente televisiva in lingua persiana con sede nel Regno Unito, considerata un’organizzazione terroristica dal governo iraniano a causa della sua copertura delle proteste antigovernative in Iran a partire dal 2022.
Le circostanze che hanno portato all’attacco a Zeraati, perpetrato da un gruppo di individui, non sono ancora chiare. Tuttavia, la polizia di Londra ha comunicato che la sua divisione antiterrorismo è attualmente al lavoro sul caso, sebbene al momento non siano stati effettuati arresti.
Le minacce ai giornalisti di Iran International hanno avuto inizio nel novembre del 2022. Poco dopo, una pattuglia di polizia armata è stata assegnata al controllo della sicurezza degli studi televisivi del canale, dove sono state installate anche barriere di cemento per aumentare la protezione. Nel febbraio del 2023, a causa di una “significativa escalation delle minacce sostenute dallo Stato iraniano”, Iran International ha temporaneamente chiuso i suoi studi a Londra per trasferirsi a Washington DC, negli Stati Uniti, per poi fare ritorno nel Regno Unito lo scorso settembre.
All’inizio del 2024, il segretario di Stato britannico per gli Affari Esteri, David Cameron, ha annunciato sanzioni nei confronti di alcuni comandanti delle Guardie Rivoluzionarie, il corpo militare iraniano incaricato di difendere la rivoluzione. Questo dopo che un’inchiesta condotta dalla rete televisiva britannica ITV li ha identificati come i responsabili di un complotto per assassinare due presentatori di Iran International a Londra.
Secondo le autorità britanniche, dall’inizio del 2022 sono stati sventati ben 15 complotti volti al rapimento o all’uccisione di individui residenti nel Regno Unito e percepiti come nemici del regime iraniano.
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