Tensioni tra Ucraina e Russia: F-16 e minacce di guerra
Tensioni tra Ucraina e Russia per F-16, finanziamenti terroristici, addestramento piloti e consegne imminenti. Putin minaccia la Nato.
Il Comitato investigativo russo ha dichiarato che, dalle indagini condotte sulla strage al Crocus City Hall, è emerso che gli autori dell’attacco hanno ricevuto consistenti somme di denaro e criptovalute dall’Ucraina. Questi fondi sono stati utilizzati per preparare l’attentato. In particolare, i primi risultati dell’inchiesta hanno evidenziato prove del legame tra gli autori dell’attacco e i nazionalisti ucraini. Inoltre, il Comitato ha annunciato di aver arrestato un individuo accusato di essere coinvolto nel finanziamento dei terroristi.
John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, ha respinto le accuse contro l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri, definendole propaganda. Ha sottolineato che l’unico responsabile dell’attacco a Mosca è l’Isis e che gli Stati Uniti hanno condiviso con la Russia informazioni su un possibile attacco.
Le tensioni tra Ucraina e Russia si sono acuite dopo le dichiarazioni di Volodymyr Zelensky sull’importanza dell’accelerazione della consegna degli F-16. Vladimir Putin ha minacciato la Nato, affermando che se l’Ucraina riceverà i jet F-16 promessi, la Russia potrebbe prendere di mira le basi della Nato da cui decolleranno per compiere azioni di guerra, considerandole obiettivi legittimi, indipendentemente dalla loro ubicazione.
Il dispiegamento dei caccia F-16 in Ucraina rappresenta una minaccia per Mosca, ma non avverrà prima dell’estate, in concomitanza con la conclusione dell’addestramento dei primi piloti ucraini. L’autorizzazione di Washington agli alleati per fornire gli F-16 all’Ucraina è giunta nell’agosto 2023. Prima di ciò, 11 Paesi avevano formato una coalizione per l’invio degli aerei e l’addestramento dei piloti, che si è poi allargata a 14 Stati, guidata da Stati Uniti, Danimarca e Paesi Bassi.
La ministra della Difesa olandese Kajsa Ollongren ha confermato che l’Ucraina dovrebbe ricevere i primi F-16 quest’estate, con i primi caccia provenienti dalla Danimarca. Paesi Bassi, Norvegia e Belgio si sono impegnati a inviare circa 45 jet in Ucraina, sufficienti per tre piccoli squadroni, con consegne previste tra il 2024 e il 2025.
Secondo il New York Times, i primi F-16 potrebbero giungere in Ucraina già a luglio. Anche il Foreign Office britannico ha menzionato le prime consegne di caccia occidentali nei mesi estivi. Per quanto riguarda gli aerei dai Paesi Bassi, il piano per la consegna di 24 F-16 olandesi è in fase avanzata, senza specificare date precise. I caccia belgi dovrebbero arrivare nel 2025, mentre non sono stati definiti né il numero totale né il programma di consegna per gli F-16 norvegesi.
Un’altra questione delicata riguarda l’addestramento dei piloti, che si è rivelato più lungo del previsto. Dodici piloti ucraini, meno di uno squadrone completo, saranno pronti a pilotare gli F-16 entro quest’estate, dopo un addestramento di 10 mesi in Danimarca, Gran Bretagna e Stati Uniti. La Guardia nazionale dell’Arizona ha confermato che i primi quattro piloti di Kiev completeranno l’addestramento entro l’estate, mentre altri gruppi seguiranno con tempistiche variabili.
Un gruppo di piloti si è formato nel Regno Unito, dove dieci aviatori si sono diplomati alla scuola di volo della Raf per la formazione di base prima di passare all’addestramento avanzato fornito dall’aeronautica francese, in vista di pilotare gli F-16.
