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Mistero dei fascicoli scomparsi a Europol

Fascicoli sensibili su dirigenti Europol spariti, ritrovati in luogo pubblico. Indagine interna e sospensione responsabile risorse umane. Possibile sabotaggio interno.

Mistero dei fascicoli scomparsi a Europol

Mercoledì, il sito di news Politico ha riportato che nell’estate del 2023 sono spariti alcuni fascicoli contenenti informazioni sensibili sui dirigenti chiave dell’Europol, l’agenzia di polizia dell’Unione Europea. Questi documenti di solito sono conservati in una cassaforte situata in una stanza riservata al dipartimento delle risorse umane, la cui combinazione è nota solo a poche persone. Secondo una nota interna dell’agenzia consultata da Politico, il personale ha notato la mancanza dei fascicoli dagli archivi cartacei il 6 settembre 2023, ma da allora non è riuscito a individuare chi li abbia prelevati e per quale motivo.

Europol rappresenta una delle agenzie più importanti dell’Unione Europea, responsabile della coordinazione delle principali indagini e operazioni internazionali in collaborazione con le autorità di polizia nazionali e altri organismi internazionali come l’Interpol e l’FBI.

Secondo quanto riferito da quattro funzionari ed ex funzionari dell’agenzia a Politico, i fascicoli scomparsi riguarderebbero la direttrice esecutiva di Europol, Catherine De Bolle, e tre dei suoi vicedirettori: Jürgen Ebner, Andrei Lin e Jean-Philippe Lecouffe. Questi documenti solitamente contengono informazioni relative alla candidatura del dipendente, alla formazione, alla data di nascita, allo stato civile, ai familiari a carico e all’indirizzo attuale.

Si è aggiunto che alcuni dei fascicoli smarriti sarebbero stati ritrovati successivamente da un individuo in un luogo pubblico dell’Aia, nei Paesi Bassi, dove ha deciso di consegnarli alla stazione di polizia locale. Il portavoce della polizia dell’Aia, Steven van Santen, ha confermato a Politico che attualmente la polizia sta conducendo un’indagine interna presso Europol, senza però confermare che questa sia relativa ai fascicoli scomparsi. L’ufficio stampa di Europol ha dichiarato di non poter rilasciare commenti su questioni interne.

Secondo quanto riferito dai quattro funzionari a Politico, in seguito all’incidente l’agenzia avrebbe sospeso dal servizio il responsabile delle risorse umane, Massimiliano Bettin, ex maresciallo capo della polizia italiana che ricopriva tale ruolo dal 2016. Attualmente, l’indirizzo email di Europol di Bettin risponde automaticamente alle email con un messaggio che informa della sua indisponibilità e sulla sua pagina LinkedIn si legge che sta cercando una nuova occupazione. I funzionari ritengono che i fascicoli potrebbero essere stati rubati per danneggiare Bettin, nell’ambito dei conflitti interni all’interno dell’agenzia.

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