Lego chiede alla polizia di smettere di usare teste gialle per censurare volti
L'azienda Lego chiede al dipartimento di polizia di Murrieta di interrompere l'uso delle teste Lego per censurare volti sul social media, in risposta alle nuove leggi sulla privacy in California.
L’azienda danese Lego, famosa per i suoi giochi da costruire, ha recentemente richiesto al dipartimento di polizia di Murrieta, una città del sud della California con circa 100mila abitanti, di smettere di utilizzare le teste gialle dei suoi personaggi per censurare i volti delle persone arrestate sui social network.
Nei dipartimenti di polizia degli Stati Uniti è comune pubblicare foto delle persone coinvolte in operazioni di polizia per coinvolgere i cittadini nelle attività delle forze dell’ordine. Tuttavia, una legge statale della California entrata in vigore a gennaio ha posto limiti alla divulgazione delle immagini delle persone arrestate. Il dipartimento di polizia di Murrieta aveva adottato l’idea delle teste Lego per continuare a informare i cittadini sulle sue operazioni senza violare la privacy delle persone coinvolte, aggirando così il limite imposto dalla legge.
Tuttavia, l’azienda Lego non ha gradito questa pratica e a marzo ha chiesto al dipartimento di polizia di Murrieta di interromperla. Il tenente Jeremy Durrant della polizia di Murrieta ha dichiarato che l’azienda ha “rispettosamente chiesto di non utilizzare la loro proprietà intellettuale per i nostri contenuti social”, richiesta che verrà rispettata.
La legge della California impone di rimuovere le foto delle persone arrestate per crimini violenti entro 14 giorni, mentre la pubblicazione di immagini di persone arrestate per reati non violenti era già vietata da una legge del 2022. Tuttavia, esistono eccezioni in circostanze particolari, come nel caso in cui la persona sia in fuga e rappresenti un pericolo per la sicurezza pubblica.
Corey Jackson, primo firmatario della legge all’Assemblea della California, ha sottolineato che sebbene l’azione della polizia di Murrieta sia legale, potrebbe non essere gradita ai contribuenti della città. Jackson ha sollevato dubbi sul fatto che i cittadini desiderino che la polizia utilizzi le teste Lego per mostrare le persone arrestate sui social media anziché concentrarsi su altre attività di protezione della comunità.
La legge della California si applica tecnicamente solo alle foto segnaletiche scattate in centrale di polizia dopo l’arresto. Alcuni dipartimenti di polizia hanno continuato a pubblicare foto di persone in manette sul luogo del crimine o all’interno di veicoli di polizia. Corey Jackson ha annunciato di aver richiesto chiarimenti legali al dipartimento di Giustizia dello stato riguardo a questa pratica, criticandola come un tentativo di aggirare le leggi che la polizia dovrebbe far rispettare ai cittadini.
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