Crollo del Ponte Francis Scott Key: Impatto sull’Economia di Baltimora
Il ponte Francis Scott Key di Baltimora crolla dopo essere stato colpito da una nave portacontainer, minacciando l'economia locale e le catene di fornitura.
Il ponte Francis Scott Key di Baltimora è crollato nella notte tra lunedì e martedì dopo essere stato colpito da una nave portacontainer, la Dali. Le conseguenze di questo evento potrebbero avere un impatto significativo e a lungo termine sull’economia della città e sul sistema commerciale degli Stati Uniti.
Il ponte era un importante collegamento utilizzato da 35 mila persone al giorno per attraversare il fiume Patapsco. La sua distruzione richiederà soluzioni immediate per la viabilità cittadina e il trasporto merci via terra. Le autorità hanno annunciato la chiusura completa del porto di Baltimora per rimuovere i resti del ponte e demolire le parti non crollate.
Il porto di Baltimora, sebbene non tra i più grandi degli Stati Uniti, è specializzato nel trasporto di merci come automobili, trattori, carbone, zucchero e gas naturale liquefatto (GNL). Il settore del carbone potrebbe subire pesanti perdite, poiché il porto gestiva il 27% delle esportazioni di carbone statunitense, principalmente verso India, Cina ed Europa.
Il trasporto di veicoli, GNL e zucchero era un’altra attività importante del porto. Tuttavia, le conseguenze a breve termine di questo crollo non sono ancora chiare. La chiusura di un porto specializzato come quello di Baltimora potrebbe avere ripercussioni significative sul mercato globale delle merci.
Il segretario dei Trasporti degli Stati Uniti, Pete Buttigieg, ha sottolineato che l’impatto sulle catene di fornitura sarà notevole e duraturo. I danni all’economia locale sono stimati a 15 mila posti di lavoro diretti e a un indotto che coinvolge almeno altre 140 mila persone.
Il ponte crollato era un importante snodo per la viabilità e l’economia di Baltimora, collegando due parti della città e facilitando il trasporto di merci su gomma. L’Associazione degli autotrasportatori americani ha calcolato che il valore annuale delle merci che passavano sul ponte ammontava a 28 miliardi di dollari.
Il crollo del ponte costringerà le automobili a transitare attraverso il centro città e i mezzi pesanti a fare deviazioni più lunghe per attraversare Baltimora. Le conseguenze di questo evento potrebbero avere un impatto significativo non solo a livello locale, ma anche sul sistema commerciale globale.
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