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Maestra di sostegno agli arresti per violenza su bambino

Una maestra di sostegno è agli arresti domiciliari a Cesenatico per aver maltrattato un bambino disabile. Il sindaco condanna l'atto e la comunità si mobilita per supportare la vittima e la famiglia.

Maestra di sostegno agli arresti per violenza su bambino

Una maestra di sostegno è stata posta agli arresti domiciliari a Cesenatico dopo aver insultato e schiaffeggiato un bambino di sette anni. I genitori del bambino hanno notato dei segni sul suo volto, che si è scoperto essere stati procurati a scuola. Un’altra insegnante ha segnalato il caso, portando i genitori a contattare i carabinieri. Le indagini hanno rivelato un quadro di violenze e soprusi, con la maestra che si è resa responsabile di insulti, schiaffi e tirate d’orecchio.

Il giudice ha deciso di porre la maestra agli arresti domiciliari, accusandola di violenza aggravata. Il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, ha condannato fermamente il comportamento della maestra, definendolo grave, scorretto e vile. Ha sottolineato l’impegno della città nel supportare e proteggere i cittadini con disabilità, specialmente i bambini, e ha definito l’accaduto inaccettabile.

Gozzoli ha ribadito che la scuola è un luogo non solo di apprendimento, ma anche di calore umano e accoglienza. Ha evidenziato positivamente il fatto che sia stata una collega a denunciare i fatti e a far partire le indagini, dimostrando che l’ambiente scolastico è sano, responsabile e in grado di reagire a casi isolati di questo genere.

In attesa che i fatti vengano valutati nel processo, il sindaco ha assicurato di essere in contatto diretto con il dirigente scolastico. La scuola si è attivata per offrire supporto psicologico al bambino e alla sua famiglia, nonché per la nomina tempestiva di un supplente.