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Truffe PosteInfo: Arrestati due fratelli per 20 colpi da 50mila euro

Due fratelli arrestati per aver commesso 20 truffe da 50mila euro fingendosi operatori di Poste Italiane. Coinvolti altri complici.

Truffe PosteInfo: Arrestati due fratelli per 20 colpi da 50mila euro

I carabinieri hanno arrestato due fratelli di 33 e 35 anni, accusati di aver commesso almeno 20 truffe in provincia di Vicenza tra gennaio e maggio 2023, per un ammontare totale di 50mila euro. I due individui avevano messo a punto un preciso modus operandi che si ripeteva in ogni colpo: prima inviavano un messaggio a firma “Posteinfo” alla vittima, informandola di presunte anomalie sul conto corrente. Successivamente, telefonavano fingendosi operatori di Poste Italiane. Infine, completavano la truffa con due alternative: recarsi direttamente a casa della vittima fingendosi corrieri di Poste per prelevare la carta di credito, oppure dare istruzioni telefoniche per effettuare movimenti di denaro su altri conti.

L’indagine dei carabinieri è partita dalla denuncia di un giovane nel maggio 2023, il quale aveva ricevuto vari messaggi da “PosteInfo” che lo informavano di movimenti anomali sulle sue carte prepagate. I messaggi contenevano persino un link che rimandava a una pagina web falsa di Poste Italiane. Dopo i messaggi, un presunto operatore telefonico annunciava l’arrivo di un corriere incaricato di ritirare le carte bloccate e consegnarne di nuove. Il giorno successivo, la vittima si è accorta che erano stati prelevati più di 3mila euro dalle sue carte.

Nel corso delle indagini, è emerso che un presunto corriere, in alcuni casi vestito con abiti simili a quelli degli operatori di Poste Italiane, si recava presso le abitazioni delle vittime per prelevare direttamente le carte. I carabinieri hanno identificato i due fratelli coinvolti nelle truffe, uno residente in provincia di Napoli e l’altro a Vicenza, per i quali è stata disposta la custodia cautelare domiciliare su ordine del Gip di Vicenza.

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Il falso messaggio

Secondo quanto riportato da VicenzaToday, potrebbero essere coinvolti altri complici nelle stesse truffe. L’autorità giudiziaria sta valutando la posizione di ulteriori 11 soggetti per l’ipotesi di reato di favoreggiamento. Si sospetta che i presunti complici fossero i titolari dei conti su cui venivano trasferite le somme di denaro provenienti dalle truffe.

Staff
  • PublishedMarch 27, 2024