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Poliziotto giapponese sanzionato per giocare alla Nintendo Switch durante l’orario di servizio

Un poliziotto giapponese è stato sanzionato per aver trascorso 17 ore giocando alla Nintendo Switch durante l'orario di servizio, con provvedimenti disciplinari e detrazione dallo stipendio.

Poliziotto giapponese sanzionato per giocare alla Nintendo Switch durante l’orario di servizio

Giocare ai videogiochi è un’attività coinvolgente per persone di tutte le età, un passatempo divertente che, se praticato in modo eccessivo, può avere conseguenze negative sulla vita familiare e lavorativa. Un recente caso in Giappone ha visto coinvolto un poliziotto di 40 anni che è stato sanzionato per aver giocato con la Nintendo Switch durante l’orario di servizio.

Secondo quanto riportato dal dipartimento della prefettura di Nara, l’agente della stazione di polizia di Tenri avrebbe trascorso ben 17 ore giocando alla console ibrida in dieci diverse occasioni durante l’orario lavorativo. Il direttore del dipartimento ha preso provvedimenti disciplinari, ammonendo ufficialmente il poliziotto e vietandogli di ripetere tale comportamento in futuro.

Le indagini condotte dalle autorità giapponesi hanno rivelato che l’ufficiale di polizia collegava la Nintendo Switch al televisore della sala relax del commissariato, trascurando i suoi doveri in diverse occasioni tra novembre 2023 e febbraio 2024. La situazione è venuta alla luce durante un’ispezione a sorpresa nel commissariato, quando la console è stata scoperta.

Il poliziotto ha ammesso le proprie responsabilità, mostrando pentimento e chiedendo scusa per il suo comportamento. Ha dichiarato: “Ho giocato quando c’erano pochi incidenti. Non succederà più”. Oltre all’ammonizione, la polizia ha deciso di detrarre dallo stipendio dell’agente le ore trascorse a giocare durante il servizio.