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ONU approva risoluzione per cessate il fuoco a Gaza

Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU approva risoluzione per cessate il fuoco a Gaza, ma Israele potrebbe non rispettarla. Astensione degli USA segnala distanziamento da Netanyahu.

ONU approva risoluzione per cessate il fuoco a Gaza

Dopo mesi di tentativi falliti, finalmente lunedì il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato la prima risoluzione per chiedere un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. La risoluzione ha ottenuto 14 voti a favore ed è passata grazie all’astensione degli Stati Uniti, che stavolta non si sono opposti come in passato. Questo segnale di distanziamento degli Stati Uniti dal governo israeliano di Benjamin Netanyahu, che resisteva alle pressioni americane per ridurre la violenza a Gaza, è stato accolto positivamente da chi sostiene la necessità di fermare i combattimenti per consentire l’invio di aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza.

Tuttavia, nonostante l’approvazione della risoluzione, non è detto che la guerra si fermerà, poiché Israele sembra poco propenso ad accettare di rispettare la decisione dell’ONU. Si è aperto un dibattito sulla questione, con alcuni che mettono in dubbio l’obbligo di Israele di seguire le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, nonostante queste siano considerate vincolanti per tutti i membri dell’ONU.

Il Consiglio di Sicurezza è il principale organo dell’ONU responsabile del mantenimento della pace e della sicurezza mondiale. Le risoluzioni adottate dal Consiglio sono considerate vincolanti per tutti gli Stati membri, ma alcune possono essere più incisive se adottate nell’ambito del Capitolo VII dello Statuto dell’ONU, che prevede misure coercitive per ristabilire la pace in situazioni di conflitto.

Nonostante la risoluzione sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza sia stata approvata, la sua efficacia potrebbe essere limitata dalla mancanza di strumenti coercitivi reali per farla rispettare. Israele, ad esempio, ha spesso ignorato le risoluzioni vincolanti del Consiglio di Sicurezza, come nel caso delle colonie in Cisgiordania.

La decisione degli Stati Uniti di astenersi dal voto sull’ultima risoluzione ha un significato politico importante, evidenziando una crescente critica verso Israele e le sue azioni a Gaza anche tra gli alleati. Tuttavia, è probabile che il governo israeliano decida di ignorare la risoluzione e continuare le violenze nella Striscia di Gaza.

La situazione rimane quindi incerta, con la comunità internazionale che si interroga sulla reale efficacia delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e sulla volontà degli Stati membri di rispettarle.

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Staff
  • PublishedMarch 27, 2024