Crollo del Ponte Francis Scott Key a Baltimora: Tragedia e Disastro
Il crollo del Ponte Francis Scott Key a Baltimora a causa dell'impatto di una nave portacontainer provoca morti e dispersi, con gravi conseguenze sul traffico e trasporto merci.
Le ricerche delle sei persone ancora disperse dopo il crollo del ponte Francis Scott Key Bridge a Baltimora sono state interrotte. La Guardia Costiera ha dichiarato che si presume siano morte. Il ponte è collassato a causa dell’impatto di una nave portacontainer, la Dali, proveniente da Baltimora e diretta a Colombo, in Sri Lanka. Il Francis Scott Key Bridge si trovava sulla foce del fiume Patapsco, che sfocia nella baia di Chesapeake.
Dopo il crollo, due persone sono state soccorse, una delle quali è in condizioni gravi, mentre l’altra non è stata ricoverata. Le altre sei persone disperse nel fiume erano operai della Brawner Builders, un’impresa edile che si occupa della manutenzione dei ponti nel Maryland. Gli operai stavano riparando la carreggiata del ponte al momento dell’impatto. I sei dispersi erano immigrati provenienti da El Salvador, Guatemala, Honduras e Messico.
L’incidente è avvenuto all’1:27 locali. Prima dell’impatto, l’equipaggio della nave aveva segnalato di aver perso il controllo, permettendo alle autorità di evacuare parzialmente il ponte e deviare il traffico su altre strade. La nave, lunga circa 300 metri, era manovrata da due piloti locali. Tutti i membri dell’equipaggio e i due piloti sono stati rintracciati e non ci sono segnalazioni di feriti a bordo.
Secondo le prime ricostruzioni, i motori della nave avevano perso potenza prima dell’incidente, probabilmente a causa di un’avaria, facendo perdere il controllo all’equipaggio. Nei video dell’incidente si vede che le luci della nave si spegnevano ripetutamente prima dell’impatto, indicando un blackout a bordo e la deriva della nave.
Il ponte Francis Scott Key, costruito negli anni Settanta, è stato ristrutturato più volte per migliorarne la sicurezza. La sua distruzione avrà un impatto significativo sul traffico automobilistico a Baltimora, poiché veniva attraversato quotidianamente da 35mila auto. Attualmente, il traffico è deviato verso i tunnel Baltimore Harbor e Fort McHenry Tunnel.
Il crollo del ponte ostacolerà anche il trasporto merci sul fiume Patapsco, causando notevoli disagi. Il ponte era un importante collegamento per la zona e la sua perdita avrà conseguenze rilevanti sull’intera area di Baltimora.
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