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Attentato al Crocus Hall di Mosca: Coinvolgimento di Stati Esterni

Dietro l'attentato al Crocus Hall di Mosca emergono accuse e sospetti tra Russia, Ucraina, Stati Uniti e Regno Unito. Putin annuncia arresti e indagini in corso.

Attentato al Crocus Hall di Mosca: Coinvolgimento di Stati Esterni

Secondo il direttore dell’Fsb, Aleksandr Bortnikov, dietro l’attentato al Crocus Hall di Mosca si celerebbero Stati Uniti, Gran Bretagna e Ucraina. Bortnikov ha affermato che i tre Paesi hanno una lunga storia di azioni simili, citando attacchi con droni, unità navali senza pilota in mare e incursioni di sabotatori e organizzazioni terroristiche sul territorio russo.

Già dopo la strage, Mosca aveva tentato di collegare l’attentato a Kiev, ma molti analisti ritengono che dietro l’attacco possa esserci la mano dell’Isis-K, che ha rivendicato l’attacco al Crocus Hall e aveva già tentato di colpire la Russia in passato.

Il direttore dell’Fsb ha dichiarato che gli attentatori avevano intenzione di recarsi all’estero, in particolare in Ucraina, dove volevano essere accolti come eroi. Putin ha sottolineato che il crimine è stato commesso da islamisti radicali, ma potrebbe essere solo uno dei tentativi di coloro che sono in guerra con la Russia dal 2014 per mano del regime neonazista di Kiev.

Putin ha annunciato che gli inquirenti stanno lavorando per stabilire le circostanze del crimine e che i responsabili sono stati arrestati. Mosca sostiene che i servizi segreti di Usa, Ucraina e Regno Unito potrebbero aver avuto un ruolo nell’attentato, una tesi contestata da molti analisti.

Il leader bielorusso Lukashenko ha affermato che i sospetti autori dell’attentato hanno tentato di fuggire in Bielorussia, ma sono stati bloccati dalle misure di sicurezza del Paese. Kiev ha respinto le accuse di Mosca, definendole menzogne e dimostrazioni di inadeguatezza collettiva.