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Tensioni nel Mar Cinese Meridionale: Conflitto tra Cina e Filippine

La Cina colpisce navi filippine con cannoni ad acqua nel Mar Cinese Meridionale, scatenando tensioni internazionali. Manila e Pechino in conflitto per la sovranità territoriale.

Tensioni nel Mar Cinese Meridionale: Conflitto tra Cina e Filippine

La guardia costiera cinese ha adottato una tecnica di colpire le navi delle Filippine con cannoni ad acqua nelle secche di Second Thomas, dove dal 1999 è arenata la nave Sierra Madre. Questa nave è stata fatta incagliare volontariamente dalle Filippine e ora funge da avamposto presidiato dai militari di Manila per reclamare la sovranità dell’atollo all’interno dell’arcipelago delle Spratly. Quest’area è oggetto di contesa tra la Cina e alcuni Paesi del Sud-est asiatico.

Le tensioni tra Pechino e Manila sono state alimentate da ripetuti scontri marittimi negli ultimi mesi, con la Cina che ha adottato una strategia di offensiva soft utilizzando cannoni ad acqua contro le navi filippine. Recentemente, quattro membri dell’equipaggio filippino sono stati feriti durante un’operazione di rifornimento alla Sierra Madre, con la nave di rifornimento UM4 che ha subito gravi danni a causa dei colpi di idranti delle navi cinesi.

La Cina ha difeso le proprie azioni sostenendo di aver adottato misure precauzionali contro l’ingresso non autorizzato della nave filippina nelle acque sotto il suo controllo. Pechino rivendica la sovranità su Second Thomas Shoal, nonostante si trovi all’interno della zona economica esclusiva delle Filippine.

Il ministero della Difesa cinese ha avvertito che saranno intraprese misure forti contro le Filippine se continueranno con azioni offensive e provocatorie nel Mar cinese meridionale. La Cina ha ribadito la sua determinazione a difendere la sovranità territoriale e i diritti marittimi, lanciando un secondo avvertimento in tre mesi contro Manila.

Le Filippine hanno risposto convocando un inviato cinese per le azioni aggressive della guardia costiera cinese, mentre Pechino ha presentato la propria denuncia. Gli Stati Uniti e altri Paesi come Giappone, Regno Unito, Germania, Francia, Canada e Australia hanno espresso solidarietà con le Filippine nel condannare le azioni della Cina.

La tensione tra i due Paesi si è acuita con l’ascesa al potere del presidente Ferdinand Marcos Jr. nelle Filippine, che ha cercato di rafforzare la cooperazione con gli Stati Uniti e i vicini regionali a discapito della Cina.