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Mistero sul Lago Maggiore: Agenti Segreti Deceduti in un Naufragio

Due agenti segreti italiani deceduti in un naufragio sul Lago Maggiore durante un'attività operativa. Sospetti internazionali e mistero sull'incidente.

Mistero sul Lago Maggiore: Agenti Segreti Deceduti in un Naufragio

Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, i due agenti dei servizi segreti italiani deceduti il 28 maggio del 2023 sul Lago Maggiore a seguito del naufragio della barca su cui si trovavano, erano in servizio attivo al momento dell’incidente. È stato reso noto durante l’ultima Giornata della Memoria dei Caduti dell’Intelligence che stavano svolgendo una delicata attività operativa con Servizi Collegati Esteri, come riportato sulla targa commemorativa che li ricorda. Questa conferma ufficiale ha finalmente dissipato le speculazioni e le ipotesi giornalistiche riguardo alla natura della loro presenza sul luogo.

La tragedia ha destato grande interesse mediatico. La barca, denominata “Gooduria”, trasportava circa 25 persone e si capovolse al largo delle città di Sesto Calende e Arona, al confine tra Lombardia e Piemonte. Oltre ai due agenti italiani deceduti, Claudio Alonzi (62 anni) e Tiziana Barnobi (53 anni), persero la vita anche Anya Bozhkova, cittadina russa e moglie del comandante dell’imbarcazione Claudio Carminati, e Shimoni Erez, un ex dipendente delle forze di sicurezza israeliane in pensione. Gli altri passeggeri furono soccorsi e alcuni trasportati in ospedale per le cure necessarie.

Inizialmente si ipotizzava che la barca trasportasse un gruppo di turisti di varie nazionalità in occasione di una festa di compleanno. Tuttavia, fonti dell’intelligence italiana hanno confermato che i partecipanti, italiani, israeliani e russi, erano presenti per un incontro conviviale organizzato in occasione del compleanno di uno dei membri del gruppo.

La presenza di diverse persone legate ai servizi di intelligence ha destato sospetti fin da subito: Alonzi e Barnobi facevano parte del Comparto intelligence del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica (SISR), mentre a bordo c’erano anche altri funzionari di Stato israeliani, sebbene il numero esatto non sia stato chiarito.

La targa commemorativa presentata dal SISR venerdì scorso riporta che i due agenti sono deceduti durante lo svolgimento di un’attività operativa delicata, senza fornire ulteriori dettagli in merito. Resta ancora un mistero il motivo per cui la barca si è capovolta. Il comandante dell’imbarcazione, Claudio Carminati, è attualmente indagato per omicidio e disastro colposo, ma le circostanze esatte dell’incidente rimangono da chiarire.

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