Florida bans social media for minors under 14
Florida Governor signs law prohibiting minors under 14 from using social media, with existing accounts to be deleted. Minors aged 14-16 require parental consent. Law excludes certain platforms. Meta opposes. Other US states have similar regulations.
Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha recentemente firmato una legge che vieta ai minori di 14 anni di creare profili su piattaforme social online, con l’immediata cancellazione degli account già esistenti. La normativa, proposta dai repubblicani dello Stato per contrastare la dipendenza dai social, è stata parzialmente modificata dal Senato statale per consentire l’utilizzo ai minori di età compresa tra 14 e 16 anni, ma solo con il consenso esplicito dei genitori.
La legge si concentra principalmente sulle piattaforme che monitorano l’attività degli utenti per fini pubblicitari o per influenzare gli algoritmi dei contenuti visualizzati, escludendo invece quelle utilizzate per la posta elettronica, la messaggistica, lo streaming di contenuti multimediali, le notizie di stampa, lo sport, l’intrattenimento, lo shopping online e i videogiochi.
La norma, che entrerà in vigore il prossimo 1° luglio, mira a proteggere la salute dei giovani che, sempre più precocemente, si avventurano in un mondo virtuale pieno di rischi, spesso senza alcun controllo. I minori di 14 anni non potranno più utilizzare i social, con i profili che verranno chiusi immediatamente, mentre per i ragazzi tra i 14 e i 16 anni sarà necessario il consenso dei genitori.
Il governatore DeSantis ha sottolineato che i social media danneggiano i bambini in vari modi e che questa legge offre ai genitori una maggiore capacità di proteggere i propri figli. La normativa è stata moderata rispetto alla proposta iniziale, che prevedeva il divieto per tutti i minori di 16 anni, mantenendo il divieto per gli under 14 e introducendo il consenso genitoriale per i giovani tra i 14 e i 16 anni.
La legge ha suscitato reazioni contrastanti, con Meta, la società che gestisce Facebook e Instagram, che si è opposta alla norma, sollevando anche preoccupazioni sulla privacy dei dati personali necessari per verificare l’età degli utenti. La Florida si unisce ad altri Stati degli Stati Uniti, come lo Utah, l’Arkansas, la Louisiana, l’Ohio e il Texas, che hanno adottato norme simili per regolare l’accesso dei minori ai social media.
Il divieto dei social per i minori di 14 anni in Florida è solo l’ultimo capitolo di una discussione che continuerà a far parlare di sé, non solo negli Stati Uniti ma anche a livello internazionale.
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