Emergenza migranti a Lampedusa: 630 persone soccorse in una notte
630 migranti soccorsi a Lampedusa in una notte. Salvataggi, trasferimenti e condizioni meteo favorevoli. Emergenza umanitaria in Sicilia.
Nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 marzo, un totale di 630 persone migranti sono giunte a Lampedusa, dopo essere state soccorse dalle motovedette della capitaneria di porto e della Guardia di Finanza. Queste persone provenivano da diverse nazionalità, tra cui Burkina Faso, Guinea, Mali e Senegal, e avevano attraversato il Mediterraneo a bordo di 13 imbarcazioni.
Di queste, 44 individui, tra cui undici donne e tre minori, sono stati tratti in salvo da un’imbarcazione che stava affondando. Il barchino era partito da Sfax, in Tunisia. Purtroppo, durante il salvataggio, una bambina di 15 mesi è scivolata dalle braccia della madre in acqua ed è attualmente dispersa. La madre è stata soccorsa e ora si trova presso l’hotspot di Contrada Imbriacola, un centro di accoglienza temporaneo, insieme ad altre mille persone.
Al fine di affrontare il problema di sovraffollamento del molo di Lampedusa e dell’hotspot locale, che sta ostacolando gravemente le operazioni di assistenza ai migranti appena sbarcati, la prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di almeno 300 individui sul traghetto di linea diretto a Porto Empedocle, in Sicilia.
Le condizioni meteorologiche attuali sono favorevoli alla navigazione, grazie alla presenza di un’area di alta pressione che garantisce bel tempo sia nel Sud Italia che in Tunisia. Già il venerdì precedente erano giunte a Lampedusa 11 imbarcazioni, trasportanti complessivamente 408 persone.