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Attacchi con droni in Russia: raffinerie incendiate e vittime

Attacchi con droni colpiscono raffinerie in Russia, incendi e vittime. Mosca accusa l'Ucraina. Nessun legame con attentato Isis.

Attacchi con droni in Russia: raffinerie incendiate e vittime

La Russia è stata nuovamente colpita da una serie di attacchi. Dopo l’attentato alla Crocus City Hall, che ha causato numerose vittime, due raffinerie di petrolio nella regione di Samara sono state incendiate durante la notte. Inoltre, un altro attacco con droni è stato registrato nella regione di Belgorod.

Il governatore Dmitry Azarov ha dichiarato che durante la notte le raffinerie nella regione sono state attaccate con droni e un incendio è scoppiato nell’impianto di Kuibyshev. Tuttavia, non ci sono state vittime e l’incendio è stato prontamente domato, come riportato dalla Tass.

Secondo le autorità, l’attacco con droni alla raffineria di Novokuibyshevsk è stato respinto senza causare danni. Nel frattempo, il governatore Vyacheslav Gladkov ha denunciato un altro attacco nella regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina. I droni hanno preso di mira i distretti di Starooskolsky e Chernyansky, causando la morte di un civile e il ferimento di altre due persone nel distretto di Chernyansky.

Mosca ha attribuito gli attacchi all’Ucraina, mentre non sembra esserci alcun legame con l’attentato alla Crocus City Hall, rivendicato dall’Isis.

Staff
  • PublishedMarch 23, 2024