Tensioni nel Medio Oriente: Veto a Risoluzione ONU su Gaza
Veto di Russia e Cina a risoluzione ONU per Gaza. Israele determinato ad agire contro Hamas. Preoccupazione UE per crisi umanitaria a Gaza.
La risoluzione sul Medio Oriente presentata dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza dell’Onu, che legava il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza alla liberazione degli ostaggi israeliani, non ha ottenuto l’approvazione. Il testo sottolineava l’importanza di un immediato e duraturo cessate il fuoco per proteggere i civili, agevolare la consegna di aiuti essenziali e sostenere i colloqui tra Israele e Hamas per porre fine alle ostilità in modo sostenibile, legato al rilascio di tutti gli ostaggi.
L’iniziativa ha ricevuto 11 voti favorevoli su 15, ma è stata bloccata dal veto di Russia e Cina, che hanno ritenuto la risoluzione non sufficiente per una reale richiesta di cessate il fuoco. L’ambasciatore russo ha dichiarato che sostenere il testo avrebbe comportato vergogna, definendo il Consiglio di Sicurezza uno strumento delle politiche statunitensi in Medio Oriente.
La Francia, dopo il veto di Russia e Cina, sta lavorando a una nuova bozza di risoluzione per il Consiglio di sicurezza, consultandosi con partner americani, europei e arabi per raggiungere un accordo.
Israele, nonostante le pressioni internazionali, ha annunciato la sua determinazione ad agire a Rafah per sconfiggere Hamas, anche senza il sostegno degli Stati Uniti. Il primo ministro Netanyahu ha sottolineato la necessità di eliminare i battaglioni di Hamas per garantire la sicurezza del paese.
Anche l’Unione europea ha espresso preoccupazione per la situazione a Gaza, invitando Israele a evitare un attacco a Rafah che aggraverebbe la crisi umanitaria. I leader europei hanno sottolineato l’urgenza di una pausa umanitaria immediata e di un cessate il fuoco sostenibile per proteggere i civili, in particolare i bambini, e garantire un accesso adeguato agli aiuti umanitari.
Secondo la presidente della Commissione Europea, Gaza è sull’orlo di una crisi umanitaria di proporzioni catastrofiche e sono necessari interventi urgenti per evitare una carestia imminente.
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