L’ex calciatore Robinho arrestato per violenza sessuale di gruppo
L'ex calciatore Robinho è stato arrestato in Brasile per scontare una condanna a 9 anni di carcere per violenza sessuale di gruppo commessa a Milano nel 2013.
L’ex calciatore brasiliano Robinho, noto per aver giocato nel Milan e nel Real Madrid, è stato arrestato in Brasile per scontare una condanna a 9 anni di carcere per una violenza sessuale di gruppo commessa a Milano, in Italia. La condanna definitiva risale al 2022, quando insieme al suo amico Riccardo Falco è stato riconosciuto colpevole per lo stupro di una ragazza albanese di 23 anni avvenuto nel 2013 in una discoteca milanese.
Le prove emerse negli anni successivi, tra cui intercettazioni in cui Robinho parlava dei rapporti sessuali con la ragazza, hanno contribuito a consolidare la sentenza. Nonostante abbia sempre negato le accuse, sostenendo che il rapporto fosse consensuale e che la ragazza fosse ubriaca, la giustizia italiana ha ottenuto l’omologazione della condanna da parte del tribunale supremo federale brasiliano.
La legge brasiliana impedisce l’estradizione di cittadini brasiliani per reati commessi all’estero, ma grazie alla decisione del tribunale supremo federale, Robinho è stato arrestato a Santos, nello stato di San Paolo, per scontare la sua pena. La vicenda ha scosso l’opinione pubblica sia in Italia che in Brasile, evidenziando il delicato equilibrio tra giustizia e diritti individuali in casi di violenza sessuale.
