Evacuazione cittadini USA da Haiti durante scontri armati
Gli Stati Uniti evacuano cittadini da Haiti a causa di scontri armati e proteste antigovernative. Primo ministro dimesso, aeroporto chiuso, cittadini trasferiti in Florida e Repubblica Dominicana.
Gli Stati Uniti hanno iniziato a evacuare i propri cittadini da Haiti attraverso elicotteri e voli charter organizzati dal dipartimento di Stato. Il piccolo paese caraibico è attualmente teatro di violenti scontri armati e proteste antigovernative, con le bande criminali che hanno esteso i loro attacchi anche alle zone più ricche di Port-au-Prince, dove si trovano le ambasciate, le sedi delle organizzazioni non governative internazionali e le residenze delle persone più abbienti.
Questa situazione ha portato alle dimissioni del primo ministro Ariel Henry, costretto a lasciare il paese mentre l’aeroporto di Port-au-Prince è stato chiuso e i voli internazionali sospesi. Già diversi giorni fa gli Stati Uniti avevano richiamato il personale diplomatico non essenziale da Haiti.
Secondo quanto riportato da CNN, mercoledì circa trenta cittadini statunitensi sono stati evacuati in Florida a bordo di un elicottero e di un piccolo aereo, mentre un migliaio di chilometri a nord-est del paese. Altri cittadini erano già rientrati domenica con un volo organizzato dal dipartimento di Stato da Cap-Haitien a Miami.
Il portavoce del dipartimento di Stato, Vedant Patel, ha annunciato che alcuni cittadini statunitensi verranno trasferiti nella Repubblica Dominicana, paese confinante con Haiti sull’isola di Hispaniola. Si stima che circa 1.600 cittadini statunitensi residenti ad Haiti abbiano richiesto assistenza al governo degli Stati Uniti a causa della situazione di violenza. Il governo statunitense sta valutando la possibilità di organizzare voli giornalieri per il loro rimpatrio.
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