La vicenda di Sammy Basso: Fake News e Battaglia Contro l’Omofobia
Il caso del #vaiolodellescimmie e l'importanza della verità online
Dopo la diffusione del Covid-19 e la campagna di vaccinazione, si è assistito a un aumento delle fake news riguardanti il vaiolo delle scimmie su X. Tra queste, spicca un post (ora rimosso insieme all’account che lo aveva pubblicato) che coinvolge Sammy Basso, affetto da Progeria, una rara patologia genetica che provoca l’invecchiamento precoce delle cellule e dell’organismo, ma non del cervello.
Il post vergognoso ritraeva una presunta situazione di un paziente ricoverato in terapia intensiva a causa del cosiddetto #vaiolodellescimmie, ora ribattezzato #Gayolodellescimmie, a seguito del suo coinvolgimento nella comunità LGBT. L’autore del post, fingendosi un genitore preoccupato, ha condiviso una foto di un paziente in ospedale, ma in realtà si trattava di Sammy Basso.
La comunità di X (l’ex Twitter) ha prontamente riconosciuto l’inganno, scatenando una polemica che ha portato a numerose smentite e critiche nei confronti del post. Molti utenti hanno segnalato la situazione sia a X che a Sammy stesso. Per chiarire la situazione, è stata aggiunta alla foto l’informazione che la persona ritratta è Sammy Basso e che la foto risale al 2019. L’intento dell’autore del post era chiaramente diffondere informazioni false per denigrare la comunità LGBTQIA+.
Sammy Basso ha commentato la vicenda dichiarando: “È importante contrastare chi utilizza le foto in modo fraudolento, anche se in questo caso ho deciso di non presentare denuncia. La situazione mi ha colpito, ma ho imparato a non lasciarmi coinvolgere. È stato spiacevole vedere la mia foto utilizzata in modo distorto, soprattutto considerando il momento difficile che stavo vivendo durante l’intervento al cuore. Questo tentativo di strumentalizzare la mia immagine per fini omofobi è inaccettabile.”
Sammy Basso, noto per la sua battaglia contro la Progeria e per essere stato sottoposto a un intervento cardiaco unico nel suo genere, ha sottolineato l’importanza di utilizzare correttamente l’intelligenza artificiale e di fare attenzione alle informazioni false che circolano sui social media. Pur utilizzando i social per sensibilizzare sulla sua malattia, ha evidenziato il rischio rappresentato dalla diffusione di notizie non verificate.
