Francesca Pascale critica Giorgia Meloni e parla di Berlusconi: il confronto politico e sociale
Un'intervista che mette in luce divergenze e riflessioni sulla politica e la società italiana
Dopo la separazione di Arianna Meloni e Francesco Lollobrigida, si è tornati a discutere delle posizioni della premier Giorgia Meloni, che a sua volta è separata e non è mai stata sposata con il padre di sua figlia, Andrea Giambruno, in merito alla famiglia. Francesca Pascale ha espresso il suo pensiero in un’intervista a Francesca Schianchi per La Stampa, sottolineando alcuni punti critici.
Pascale ha ammesso di apprezzare alcuni aspetti di Giorgia Meloni, ma ha dichiarato di non riuscire a votarla a causa dei messaggi punitivi che, a suo parere, la leader di Fratelli d’Italia invia riguardo alla diversità, mancando di sostegno verso le altre donne e mostrando un atteggiamento giudicante.
La ex compagna di Silvio Berlusconi, ancora legata a Forza Italia, ha espresso la speranza che Meloni comprenda l’importanza della libertà rivendicata nelle piazze del Pride e che riconosca l’evoluzione in corso della famiglia tradizionale, sottolineando la necessità di rispettarla e tutelarla indipendentemente dalle differenze.
Nel corso dell’intervista, Francesca Pascale ha anche parlato di Silvio Berlusconi, sottolineando il valore delle evoluzioni politiche appreso stando al suo fianco. Ha evidenziato che, nonostante le divisioni di opinione nei confronti dell’ex presidente, è indiscutibile la sua lungimiranza.
La questione della fede è stata toccata dall’attivista, che si è definita “cattolica per tradizione”, ma ha espresso disaccordo con la Chiesa, affermando di credere in Dio quando guarda verso il cielo, ma di sentirsi a disagio di fronte agli insulti legati alla discriminazione nei confronti delle persone omosessuali.