La connessione tra tiroide e intestino: un approccio olistico alla salute
Come curare la tiroide considerando l'importanza dell'intestino
La tiroide e l’intestino sono strettamente collegati, e curare solo la tiroide trascurando l’intestino può portare a diversi disturbi come stanchezza, stress, pancia gonfia, perdita dei capelli, insonnia, aumento del grasso corporeo, meteorismo e alterazioni dell’alvo, nonostante esami del sangue e dosaggio dei farmaci corretti.
Recenti ricerche raccolte nel volume “Asse Tiroide-Intestino” della dott.ssa Serena Missori e del dott. Alessandro Gelli dimostrano la connessione tra tiroide e intestino, offrendo strumenti per gestire la salute tiroidea e aggiornando i medici sulla tematica.
La funzionalità tiroidea va valutata considerando non solo i valori degli ormoni tiroidei, ma anche il microbiota, la permeabilità intestinale e l’assorbimento dei nutrienti. Un microbiota sano ha effetti benefici sul sistema immunitario e sulla funzione tiroidea.
Le malattie tiroidee e intestinali possono coesistere a causa dell’aumentata permeabilità intestinale, con la disbiosi che promuove l’infiammazione e può attivare processi autoimmunitari, oltre a influenzare la sintesi degli ormoni tiroidei.
L’intestino è fondamentale per l’assorbimento dei nutrienti e per il corretto funzionamento della tiroide, essendo la sede principale del sistema immunitario e un grande produttore di ormoni e neurotrasmettitori.
La tiroide modula costantemente la produzione degli ormoni in base alle necessità del momento, ma in caso di disturbi tiroidei, la terapia sostitutiva diventa essenziale per garantire il corretto funzionamento degli organi connessi alla tiroide.
