La legge Duque: un giorno di lutto per gli animali domestici
Il dibattito in Cile sull'onore e il rispetto per la perdita degli amici a quattro zampe
La presenza di animali domestici in casa è sempre più diffusa, con circa 65 milioni di esemplari tra cani, gatti, uccelli e pesci solo nel nostro paese. Questi compagni rendono le nostre giornate più allegre e chi li possiede conosce bene la gioia di condividere momenti con loro. Uno dei desideri più comuni è quello di non dover mai separarsi dal proprio animale. La perdita di un compagno animale può causare un dolore profondo, un momento spesso vissuto in solitudine.
Recentemente, in Cile, si è aperto un dibattito politico riguardante la possibilità di concedere un giorno di permesso a coloro che affrontano la perdita del proprio animale domestico. Questa iniziativa è nata da un appello sui social media lanciato dal conduttore televisivo José Antonio Neme, il quale ha perso il suo bulldog francese di 10 anni, Duque. L’appello chiedeva alle autorità di istituire un giorno di lutto per onorare la memoria degli animali domestici e affrontare il dolore della perdita.
La proposta, nota come legge Duque, ha ricevuto il sostegno di diversi politici, tra cui i deputati Daniella Cicardini, Daniel Manouchehri, Pamela Jiles e Diego Schalper. Questi parlamentari ritengono che gli animali domestici siano membri effettivi della famiglia e che il lutto per la loro perdita debba essere vissuto con lo stesso rispetto e dignità riservati alla scomparsa di una persona cara.
Secondo il deputato Manouchehri, il dolore per la perdita di un animale domestico è profondo e richiede il tempo necessario per elaborarlo in modo adeguato. Se la legge Duque verrà approvata, in Cile sarà possibile ottenere un giorno di permesso dal lavoro e un’assenza giustificata a scuola per gli studenti in caso di lutto per un animale domestico. Tuttavia, per rendere effettiva questa possibilità, sarà necessario modificare il Codice del Lavoro e la Legge Generale sull’Istruzione, oltre a registrare gli animali domestici nel registro nazionale.
L’approvazione di questa legge rappresenterebbe un passo significativo nel riconoscimento del ruolo centrale che gli animali domestici svolgono nella vita delle persone.