La Casa Isolata di Elliðaey: Un Rifugio Misterioso nell’Atlantico
Scopri la storia di questa casa solitaria e affascinante sull'isola di Elliðaey

Tutti, prima o poi, hanno sognato di abbandonare tutto e vivere in un luogo isolato. Per alcuni è rimasto solo un pensiero, mentre per altri è diventata realtà. A Elliðaey, un’isola nell’Atlantico a pochi chilometri dalle coste islandesi, si trova una casa lontana da tutto e da tutti, costruita negli anni Cinquanta.
Elliðaey è un’isola di origine vulcanica che fa parte dell’arcipelago delle Vestmann, al largo della costa meridionale dell’Islanda. Questo isolotto roccioso, grande solo 4,5 chilometri quadrati, era abitato da famiglie di pastori fino agli anni Trenta, quando decisero di abbandonare il territorio a causa delle avverse condizioni climatiche.

Da allora, l’isola disabitata ha visto sorgere un’unica casa sul suo territorio, costruita negli anni Cinquanta, precisamente nel 1953. Questo edificio era destinato ad ospitare i cacciatori di pulcinella di mare, una specie di pinguino a rischio estinzione secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).
Come spesso accade per edifici particolari, anche la casa più isolata del mondo è avvolta da leggende e storie. Alcuni sostengono che sia frutto di un’abile opera di grafica e quindi non esista realmente, mentre altri ipotizzano che possa essere stato un rifugio di un miliardario in caso di attacco zombie. C’è chi addirittura dice che la cantante Björk abbia vissuto per un periodo sull’isola, ma in realtà non c’è mai stata.
L’edificio, non abitato durante l’anno, è stato utilizzato come rifugio per cacciatori e attualmente come punto d’appoggio per biologi e pescatori in difficoltà. Le condizioni per raggiungerlo sono estremamente difficili, con i visitatori costretti ad arrampicarsi sulla scogliera una volta sbarcati sulle coste.

Un’altra caratteristica che rende l’edificio così isolato è la mancanza di acqua ed elettricità, compensata da una sauna alimentata con acqua piovana. Nonostante queste condizioni, l’ambiente è confortevole e arredato con mobili trasportati a mano sulla scogliera.
All’interno, la casa sembra un vero e proprio cottage, con rivestimenti in legno alle pareti, arredi comodi, un ampio divano e posti letto nella zona superiore. Una stufa a legna contribuisce a creare un’atmosfera accogliente, mentre un bel terrazzo consente di godere del paesaggio circostante e organizzare grigliate in mezzo alla natura.




