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Aggressione a Cristiano Iovino: il deferimento di Fedez

La violenta aggressione a Milano e le conseguenze per il rapper

Aggressione a Cristiano Iovino: il deferimento di Fedez

La verità emerge da diverse fonti: dalle telecamere, dagli occhi dei testimoni e da un documento ufficiale giunto in procura dopo una notte di violenza. Federico Leonardo Lucia, noto come Fedez, rapper di 34 anni di Rozzano, è stato deferito alla magistratura il 22 aprile scorso in seguito all’aggressione subita da Cristiano Iovino, personal trainer romano di 37 anni, famoso per un incontro con Ilary Blasi, che è stato brutalmente picchiato da un gruppo di persone in via Marco Ulpio Traiano, proprio sotto la sua abitazione a Milano.

I soccorsi sono stati chiamati e Iovino, con una vistosa ferita al sopracciglio e lividi su tutto il corpo, ha rifiutato il ricovero in ospedale, preferendo tornare a casa, dove si trovava con Salvatore “Sasà” Angelucci, ex volto di “Uomini e donne” e attuale dj. I due sono stati raggiunti dai carabinieri, allertati dai vigilantes responsabili della sicurezza nel lussuoso complesso residenziale Parco Vittoria, composto da sei torri e quasi 500 abitazioni, dotato di numerose telecamere, sebbene alcune non fossero funzionanti.

Le telecamere hanno registrato gli eventi, offrendo un’importante testimonianza della violenta aggressione subita da Iovino. La vicenda ha destato grande scalpore e attenzione mediatica, suscitando interrogativi sulla sicurezza del quartiere e sulla responsabilità di chi ha commesso l’atto violento. Il caso è ora nelle mani della giustizia, che dovrà fare luce su quanto accaduto quella notte di follia a Milano.

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  • PublishedMay 13, 2024